AUGURI SULLE NOTE SPUMEGGIANTI DEGLI STRAUSS
Non c’è parentela, neppure musicale, fra Richard Strauss e la Famiglia Strauss, qui presente con il capostipe Johann Sr. e tre dei numerosi figli: Johann Jr., Josef, e Eduard. Tedesco è Richard, grande compositore sinfonico e operistico, cantore del declino dell’età asburgica in Germania. Viennesi gli Strauss, popolarissimi per la loro straordinaria musica danzante che, come da prassi, anima soprattutto, ma non solo, le Feste comprese quelle di Fine Anno. Ed eccoli tutti insieme, protagonisti indiscussi del Concerto di Capodanno 2025 in programma domenica 5 gennaio, ore 17, al Teatro Sociale di Sondrio.
In loro nome, saranno quindi eseguiti brani spumeggianti della tradizione ma anche grande musica adatta ad un ascolto più meditato.
Si rinnova così l’occasione per il reciproco scambio di auguri fra il pubblico e l’Orchestra Antonio Vivaldi, alla guida della quale si alterneranno i due direttori: Lorenzo Passerini ed Ernesto Colombo e, per il terzo anno consecutivo, con l’iniziale apertura affidata al giovane Alberto Abram che, dal podio darà l’avvio alla possente Introduzione di Così parlò Zarathustra, di Richard Strauss, poema sinfonico che non ha bisogno di presentazioni, dopo il suo inserimento nella colonna sonora del film di Stanley Kubrick “2001. Odissea nello spazio”. Sempre di Richard verrà proposta la Marcia festiva op. 1, scelta mirata a ricordare che il musicista tedesco, che pure ha sempre puntato sui toni drammatici, sapeva ritagliarsi anche spazi di misurata allegria; vedasi in proposito anche la sua Fanfare Stadt Wien che seguirà nel corso del concerto.
Sarà poi la volta di Johann Jr. con l’ouverture da Der Waldmeister, operetta a suo tempo accolta con straordinario successo di pubblico nei Teatri di tutta Europa.
Ancora, Richard con il Concerto n. 1 per corno e orchestra, una delle composizioni più conosciute del non vastissimo repertorio per questo strumento e orchestra. Solista Vittorio Schiavone, oggi, fra le altre con le quali collabora, elemento di spicco dell’Orchestra Vivaldi. Perfezionatosi all’Accademia della Scala, ha intrapreso una carriera strumentale che lo ha portato a collaborare, anche come solista, con le maggiori compagini orchestrali e a prendere parte a concerti in sale e teatri d’Europa.
Il concerto prosegue con Johann Jr. e il suo walzer Wiener Blut, seguito da Neue Pizzikato Polka e l’immancabile e sempre atteso con gioia da pubblico il trascinante Sul bel Danubio Blu.
Trovano quindi spazio le eccitanti incursioni nel mondo compositivo di Eduard Strauss (Carmen-Quadrille) e Josef Strauss (Aquarellen Walzer e Champagner Galop) per tornare al Concert Overtüre di Richard Strauss.
Irene Valentini
Staff Comunicazione OAV
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