MORBEGNO IN CANTINA, UNA STORIA CHE CONTINUA: IL NUOVO CAPITOLO SI APRE IL 28 E 29 SETTEMBRE E NEI DUE WEEKEND SUCCESSIVI

4
min di lettura

MORBEGNO IN CANTINA, UNA STORIA CHE CONTINUA: IL NUOVO CAPITOLO SI APRE IL 28 E 29 SETTEMBRE E NEI DUE WEEKEND SUCCESSIVI

Ven, 13/09/2024 - 19:57
Pubblicato in:

Tre weekend, sei giorni, per scoprire i cinque itinerari del gusto, tra cantine e antichi palazzi, sorseggiando i prestigiosi vini valtellinesi abbinati a piatti della tradizione e prodotti tipici prelibati. Con l'ultimo fine settimana di settembre, e per i primi due di ottobre, torna Morbegno in Cantina nella nuova veste sperimentata con successo nel 2023, con la regia del Consorzio Turistico Porte di Valtellina. La qualità nell'offerta e la cura nei dettagli sono i tratti distintivi di un evento che coinvolge la città e di cui beneficiano gli operatori dell'intero mandamento per lo straordinario ma ordinato afflusso di persone provenienti da fuori provincia. Sono 24 i bar e i ristoranti, in città e nei dintorni, che durante i weekend di Morbegno in Cantina propongono menù completi, snack e aperitivi speciali a base di prodotti tipici. La rassegna è stata presentata questa mattina a Palazzo Malacrida dal sindaco di Morbegno Patrizio Del Nero, dall'assessore agli Eventi Andrea Ruggeri, dal presidente del Consorzio Turistico Porte di Valtellina Ruggero Belluzzo e dal direttore Camillo Bertolini. Sono intervenuti il vicesindaco e assessore alla Cultura e Istruzione del Comune di Morbegno Anna Gusmeroli, il consigliere con delega alla Cultura della Comunità Montana Valtellina di Morbegno Barbara Marchetti, il presidente del Consorzio di Tutela Vini di Valtellina Mamete Prevostini, i delegati provinciali di Ais, Elia Bolandrini, e Onav, Gianluca Palazzo.

Il sindaco Del Nero, dopo aver ringraziato il Consorzio Turistico per l'organizzazione e i volontari impegnati nelle cantine, ha evidenziato come Morbegno in Cantina sia un evento con capacità attrattive per far conoscere i prodotti tipici, a cominciare dal vino, ma anche il territorio con i suoi valori identitari. «Quest'anno - ha proseguito - grazie all'assistenza della digitalizzazione, con l'app Artplace, i partecipanti potranno scoprire luoghi e storie: uno strumento importante di promozione per un percorso immersivo nella città in grado di fidelizzare il visitatore, per fare in modo che l'evento abbia una ricaduta in termini turistici e che ne tragga beneficio il tessuto economico. In termini di trasporti quello ferroviario rappresenta uno degli elementi cardine e l'auspicio è che siano garantite condizioni ottimali». «Morbegno in cantina - ha affermato l'assessore Ruggeri - rappresenta la perfetta vetrina per conoscere la realtà del nostro territorio montano: prodotti enogastronomici genuini e di qualità eccellente, che si possono apprezzare in una cornice unica. La città di Morbegno offre un panorama straordinario e la manifestazione, nella sua ormai ultraventennale riproposizione, è stata in grado di rinnovarsi, aumentando sempre di più la qualità complessiva, anche grazie alla presenza dei sommelier di Ais e Onav. Per tale motivo, quest’anno, il consorzio turistico, in accordo con il Comune, ha deciso di implementare l’offerta con la realizzazione di un nuovo giro, tutto dedicato al vino Sforzato, eccellenza dell’enologia valtellinese. Ciò che non va dimenticato è che il vero motore della manifestazione è rappresentato dalle associazioni di volontariato, che rappresentano quel collante di passione e di solidarietà, mediante il quale i nostri piatti diventano unici». Dal promotore di Morbegno i in Cantina, il Comune, all'organizzatore, il Consorzio Turistico. «Si tratta di un evento ormai consolidato, formidabile per la promozione del territorio, ancora di più quest'anno con la concomitanza di Gustosando - ha evidenziato il presidente Belluzzo -. L'auspicio è che confermi il successo in termini di pubblico registrato lo scorso ma anche che si svolga in maniera ordinata, senza eccessi, nel rispetto reciproco». Il direttore Bertolini si è soffermato sul riposizionamento di Morbegno in Cantina che si rivolge a un target più alto rispetto al passato. «In continuità con la scorsa edizione - ha chiarito - abbiamo ulteriormente innalzato il livello qualitativo, limitando i numeri, per garantire la sicurezza e il decoro ma anche per offrire un'esperienza migliore agli ospiti. Dal nostro fiore all'occhiello, il Giro Oro, alla novità del Giro Sforzato, puntiamo sulla qualità dell'offerta sia per quanto riguarda i prodotti che il servizio, con i sommelier Ais e Onav, e la bellezza di luoghi segreti che solitamente non si possono visitare. L'avvio della vendita on line è positivo, con numeri superiori rispetto allo scorso anno».

La produzione enologica valtellinese è la grande protagonista di Morbegno in Cantina, brilla con l'abbinamento delle eccellenze agroalimentari e viene valorizzata dalle cantine che ospitano le degustazioni. Cerimonieri del vino, amabili narratori delle sue qualità sono i sommelier esperti di Ais e Onav, presenti nelle cantine per riempire i calici, per illustrare caratteristiche e zone di produzione e per accompagnare i visitatori alla scoperta di sentori e aromi. Tutta la produzione valtellinese è rappresentata: i vini corposi e quelli biologici, le bollicine e il pregiato Sforzato, rossi, bianchi e rosati. Prodotti da uve coltivate con passione sui versanti terrazzati, selezionate con cura dai viticoltori, che con l'affinamento diventano vini che con orgoglio si fregiano della Docg, il Valtellina Superiore e lo Sforzato, e di altre denominazioni. Sono conosciuti e affermati, vengono celebrati e vincono premi ma soprattutto sono apprezzati. L'abbinamento è tra i vini e Morbegno, una città che si mostra nei suoi angoli più nascosti, che rivela la bellezza dei suoi palazzi: gli itinerari consentono di vedere vie e piazze sotto una luce diversa, di apprezzare scorci, di ammirare caratteristiche facciate. L'esperienza inizia con l'acquisto del pass, meglio se in anticipo, e il ritiro di tasca con calice e posate: ogni giro propone sei tappe, cinque il Giro Sforzato, la novità di questa edizione, ciascuna con degustazione di uno o due vini e assaggi di salumi, come la Bresaola della Valtellina, formaggi, a cominciare dal Bitto e dal Valtellina Casera, taroz, torta Morbegno e bisciola. Il Giro Oro fa storia a sé con la sua offerta più ricercata. Il 28 e 29 settembre, il 5 e il 6 e il 12 e il 13 ottobre, le cantine saranno aperte dalle ore 16 alle ore 22 il sabato e dalle ore 12 alle ore 18 la domenica. Morbegno in Cantina è anche musica con le esibizioni del sabato sera in piazza San Giovanni: XI Comandamento, cover band di Vasco Rossi, il 28 settembre; Riflesso Band con i grandi successi degli anni Novanta, il 5 ottobre; Celebrity Stars Ladies Show, musica dagli anni Settanta ai Duemila, il 12 ottobre. Si parte dalle quattordicimila presenze del 2023: un'edizione che si è chiusa con un bilancio lusinghiero, sia in termini di pubblico che di gradimento. L'obiettivo è bissare il successo per affermare le peculiarità di una formula che piace e convince, che s'inserisce nel contesto cittadino senza forzature.

I GIRI

Il Giro Sforzato è la nuova proposta per questa edizione: ricercata ed esclusiva, come i vini offerti in degustazione, veri pezzi pregiati della produzione valtellinese. Il Giro Bolle sorprende per la varietà dei vini, mossi, spumanti e rossi, a rappresentare l'ampia selezione locale. L'eccellenza biologica arricchisce il Giro Green, un percorso per valorizzare i piccoli viticoltori e la crescente sensibilità dei produttori rispetto ai vini bio. Il Giro Rosso esalta le qualità del Nebbiolo, vitigno autoctono localmente chiamato Chiavennasca, offrendo in degustazione Valtellina Superiore, Rosso di Valtellina e Sforzato. Il Giro Oro celebra il vino tra palazzi e cantine, proponendo un menù ricercato accompagnato dalle etichette più prestigiose.. Cinque itinerari tra i quali scegliere, che propongono un'esperienza sempre diversa.

I VOLONTARI

A gestire le 29 postazioni aperte per l'occasione sono altrettante associazioni che operano in diversi ambiti, dal sociale allo sport e alla cultura, non soltanto di Morbegno ma anche di altre zone della provincia. Nelle sei giornate della manifestazione, decine e decine di volontari si impegnano nell'allestimento e nell'organizzazione delle cantine e nell'accoglienza degli enoturisti. Rappresentano una risorsa fondamentale e sono l'anima di Morbegno in Cantina: con la loro passione e il loro entusiasmo, i volontari contribuiscono in maniera determinante al suo successo.

Emanuela Zecca

Tags