AmbriaJazz Festival 2024 TERRE a Sondrio, Mazzo e Berbenno di Valtellina

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AmbriaJazz Festival 2024 TERRE a Sondrio, Mazzo e Berbenno di Valtellina

Mer, 17/07/2024 - 14:42
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AmbriaJazz è un festival davvero partecipato quest’anno, nonostante la pioggia abbia più volte obbligato al riparo. La qualità dei concerti è elevata e i feedback del pubblico straordinari. Nell’ultimo weekend il concerto di Francesco Cavestri a Poggiridenti, inserito nella Festa della Torre dei da Pendolasco, ha ottenuto un ottimo riscontro e i Savana Funk a Tirano, per il progetto JazzRail 2024, hanno divertito l'intera piazza che ha visto una presenza di pubblico anche da oltre confine. Domenica 14, l’atteso concerto di GeGè Telesforo ha richiamato nel cortile del Municipio di Piateda moltissimi appassionati e ha registrato un simbolico “tutto esaurito”.

Grande è la soddisfazione degli organizzatori, ma anche degli Enti sostenitori che ricordiamo essere una estesa e articolata rete della quale fanno parte il Ministero della Cultura Italiano, Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Comune di Piateda, Fondazione Pro Valtellina, le Comunità Montane di Sondrio e Tirano, il BIM, Nuovo Imaie, Siae, tutti i comuni nei quali circola il Festival, Valposchiavo Turismo, Val Bregaglia Turismo, Fondazione San Romerio, sponsor e sostenitori privati, così come le associazioni che si interfacciano con il festival per collaborare all'organizzazione dei singoli concerti.

Con il prossimo weekend si entra nella seconda metà della programmazione e, dopo il trio delle Subconscious che si esibirà venerdì 19 luglio a Castione Andevenno, il festival proseguirà con due tra gli altri progetti selezionati nell’ambito del bando Nuovo Imaie.


Domenico Rizzuto Electro Jazz Ensemble, con THE MUSIC OF TONY SLIM DOMINICK, sarà a Sondrio sabato 20 luglio alle 21:00, nel cortile di Castel Masegra. Leader è il trombettista, percussionista e producer Domenico Rizzuto che, accompagnato da Davide Di Pasquale al trombone, Alberto Brutti al contrabbasso e Fabrizio Ferazzoli alla batteria, rivisita una serie di brani stumentali composti dal nonno cornettista di Giose Rimanelli, docente e scrittore molisano vissuto negli States a cavallo di due secoli: una storia italiana tra emigrazione, ruolo sociale e innovazione.
Il concerto è organizzato in collaborazione con CAST, MVSA, MuMIVV e Comune di Sondrio; in caso di pioggia sarà all'Auditorium Torelli.


Domenica 21 luglio alle 21:00 il Festival AmbriaJazz entrerà per la prima volta nel Giardino Segreto a Mazzo di Valtellina, dove Luca Zennaro alla chitarra e Michelangelo Scandroglio al contrabbasso porteranno il loro GO THE DISTANCE, progetto caratterizzato da un sound che spazia tra jazz, folk e contemporary. I due musicisti, veneto l'uno e l'altro toscano, entrambi compositori e tra le più interessanti promesse del jazz europeo, grazie all’assenza di uno strumento ritmico e di una comune identità musicale riescono a creare nuovi orizzonti sonori tra pezzi originali appositamente scritti per questo organico e una rivisitazione di alcuni brani di musica popolare.
Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Mazzo di Valtellina e la Comunità Montana di Tirano; in caso di pioggia saremo al riparo a Palazzo Lavizzari.

Venerdì 26 luglio alle ore 21:00, infine, sarà la piazzetta del Funtanèe di Polaggia a Berbenno di Valtellina a ospitare Serena Marchi 5T con VOCI CHE RESISTONO AL VENTO. Accompagnata da Jacopo Moschetto al piano, Martino De Franceschi al contrabbasso, Olmo Chittò al vibrafono e Alessandro Ruocco alla batteria, Serena Marchi con flauto e flauto contralto ci presenterà un progetto dove la musica jazz si intreccia con le leggende delle Dolomiti, dando voce ad alcune figure femminili della tradizione e del mito. Linee melodiche cantabili dedicate a figure benigne si incontreranno con l’aura di mistero di maghe e streghe per disegnare ambienti sonori in cui l’improvvisazione jazz è chiamata a dialogare con la musica classica e sonorità più latine ed esotiche. Chi ascolta verrà trasportato in un viaggio immaginario tra i “Monti pallidi” in uno spazio di meditazione sul proprio rapporto con l’ambiente montano: una lezione sull’amore e sul rispetto dei ritmi di vita imposti dalla montagna e le manifestazioni della natura.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Berbenno di Valtellina e la biblioteca “Giò Noghera”; in caso di pioggia ci sposteremo al teatrino della ex scuola di Polaggia.


Ogni ulteriore informazione nel sito ambriajazzfestival.it, dove si possono ammirare anche le mostre fotografiche digitali “Per chi l’ha visto e per chi non c’era” di Marina Magri, dedicate ai singoli weekend e visibili per due settimane, a rotazione.


Lo Staff AmbriaJazz

 

 

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