AmbriaJazz Festival 2024 TERRE giunge al clou della programmazione
AmbriaJazz Festival approda questo fine settimana al suo momento culminante, pronto a offrire una nuova serie di concerti imperdibili. Nonostante qualche difficoltà organizzativa causata da sciopero dei treni e voli annullati, la prima parte del festival si è svolta come da programma, con un pubblico sempre più numeroso tanto da raggiungere le presenze pre-pandemia. Sebbene il meteo abbia costretto a riparare più volte al chiuso, le alternative previste hanno permesso di mantenere alta la qualità delle esibizioni.
I #jazzcamminante, guidati da Giuseppe Daccomi, hanno registrato una buona partecipazione, così come i laboratori per bambini “Germogli Sonori”, sempre molto graditi. La squadra dei volontari ha operato con grande efficienza e la professionalità dei fonici ha garantito un'esperienza di ascolto eccellente.
Con “Per chi l’ha visto e per chi non c’era”, un nome che è tutto un programma, è possibile ammirare le mostre temporanee virtuali omonime create da Marina Magri e pubblicate sul sito ambriajazzfestival.it. Le sue raccolte fotografiche documentano i momenti salienti dei concerti, ma restano visibili per due sole settimane: affrettatevi quindi a visitarle, per non perdere nemmeno uno scatto!
Guardando ai prossimi concerti, sabato 13 luglio alle 21:00 il festival porterà il suo pubblico a Tirano, allo Spazio MuseALe nell’area delle Vecchie Locomotive, situato tra la stazione italiana e quella svizzera, in Piazza delle Stazioni.
A esibirsi i Savana Funk: Aldo Betto alla chitarra, Blake C.S. Franchetto a basso e contrabbasso, Youssef Ait Bouazza alla batteria, gruppo che incarna l'essenza della live band unendo funk, rock, blues e musica africana con jam incendiarie, groove irresistibili e una presenza scenica invidiabile, con un pubblico affezionato in rapida crescita in tutta Europa.
Il concerto fa parte di Jazz RAIL 2024, in rete con altri otto festival italiani; capofila del progetto è Spazio Musica di Ancona, con il patrocinio del MIC e di Fondazione FS, in collaborazione con il Gruppo ALe 883, il Comune di Tirano e Valtellina Turismo. In caso di pioggia ci sposteremo all’Auditorium Trombini.
Domenica 14 luglio, alle ore 21:00 saremo a Piateda nel cortile del Municipio, dove ospiteremo Gegè Telesforo con il suo BIG MAMA LEGACY, nel concerto più atteso del festival.
Il celebre vocalist, polistrumentista, compositore, produttore discografico, divulgatore, autore e conduttore di programmi musicali radio e tv tra i più amati dagli appassionati del nostro Paese, sarà accompagnato da alcuni dei migliori talenti italiani della nuova generazione. Insieme a Matteo Cutello alla tromba, Giovanni Cutello al sax, Christian Mascetta alla chitarra, Vittorio Solimene a organo e tastiera, Michele Santoleri alla batteria, Telesforo vuole celebrare il music club romano più attivo e amato dai musicisti con un personale tributo al blues e al suono delle formazioni del periodo jazz-groovy fine anni Cinquanta della Blue Note Records.
Il gruppo è uno dei quattro selezionati nell’ambito del bando Nuovo Imaie insieme alle Subconscious Trio e ad altre due formazioni delle quali scriveremo più avanti.
In caso di pioggia il concerto di GeGè Telesforo sarà presso l’Auditorium Torelli a Sondrio.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Piateda.
Venerdì 19 luglio, sempre alle 21:00, ci troveremo di nuovo all’Auditorium Leone Trabucchi a Castione Andevenno, questa volta con le Subconscious Trio e il loro progetto WATER SHAPES. Francesca Remigi alla batteria, Monique Chao a piano e voce, Victoria Kirilova al contrabbasso, già ospiti insieme a Giovanni Busetto a Piazza Verdi di RAI Radio 3 a fine giugno, proporranno un repertorio di brani che amalgamano influenze musicali disparate, provenienti dal lascito culturale dei loro diversi Paesi d'origine: Taiwan, Bulgaria e Italia. Terreno comune per questo progetto è un jazz che non limita l'esplorazione e l'integrazione di linguaggi legati a suoni folkloristici orientali, bulgari e alla musica pop.
Il concerto è realizzato in collaborazione con la biblioteca “Aurelio Tognini” di Castione Andevenno.
Prepariamoci dunque ad ascoltare ancora tanta buona musica, lasciandoci sorprendere dalla scoperta delle connessioni tra i concerti e il tema dell’anno “TERRE”, con le quali vi portiamo in viaggio pur restando qui tra le nostre Alpi, in Valtellina e Valchiavenna.
Tutte le informazioni sono reperibili nel sito ambriajazzfestival.it.
Lo Staff AmbriaJazz
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