UNA FIABA È PER SEMPRE: DONATO UN LIBRO PER RASSERENARE I PICCOLI DEGENTI DELLA PEDIATRIA
Un libro per trascorrere in serenità il tempo in ospedale, undici fiabe per sognare: nella libreria della sala dei giochi del reparto di Pediatria dell'Ospedale di Sondrio, da oggi i bambini trovano "Il contastorie". L'invito alla lettura e alla condivisione del piacere che se ne ricava arriva dall'autore, Nello Colombo, da Anioc, l'Associazione nazionale insigniti onorificenze cavalleresche, che ha promosso il progetto, e da Fondazione Pro Valtellina, che l'ha sostenuto. «Si tratta di un'iniziativa molto significativa - ha spiegato il direttore generale Tommaso Saporito durante la presentazione -, poiché leggere una fiaba la mattina e un'altra la sera contribuisce a rasserenare i bambini e riduce i patemi dei genitori che possono condividere momenti piacevoli con i loro figli ricoverati in ospedale. Il mio ringraziamento va ad Anioc e a Fondazione ProValtellina per aver fatto questo regalo all'Ospedale e ai piccoli degenti». È toccato alla dottoressa Lorella Rossi, direttore del Dipartimento materno infantile dell'Asst, illustrare l'importanza del racconto: «Raccomando la fiaba a bambini e genitori, in quanto rappresenta un momento rilevante nella crescita. La fiaba ha un valore pedagogico, stimola la resilienza del bambino e lo aiuta ad affrontare le sue paure e i suoi demoni per costruire una propria morale». Grazie al sostegno di Fondazione ProValtellina, il libro è a disposizione dei bambini ricoverati nel reparto di Pediatria, in particolare di chi è affetto da patologie oncologiche: «Non è mai piacevole per nessuno entrare in ospedale, ancor di più per un bambino - ha sottolineato Marco Dell'Acqua, presidente di ProValtellina e componente della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo -. Semplicemente, questa era un'iniziativa che doveva essere fatta e noi siamo orgogliosi di averla resa possibile, ci sentiamo privilegiati per aver potuto fornire il nostro contributo e ci impegneremo affinché abbia un seguito. Mi auguro che queste fiabe possano aiutare i bambini a dimenticare, almeno per un momento, di trovarsi in ospedale».
Il senso del libro si percepisce sin dalla prefazione. "Una fiaba è per sempre. Negli occhi di un bambino l'incanto di una luce che giunge da lontano", scrive Nello Colombo. Storie, avventure e tanti personaggi che escono dalle pagine grazie alle belle illustrazioni. I piccoli lettori incontreranno Carlotta, l'ochetta blu, Gennaro, il coniglio mannaro, e Raimondo, il fantasma giocondo; conosceranno Camillo, gatto tranquillo, e potranno intonare la canzoncina avendo a disposizione parole e musica. Scopriranno il segreto del bosco sul monte Rolla e si appassioneranno alle avventure di Drillo il coccodrillo e di Gedeone il leone. Un libro per farli divertire, pensare e anche per sognare, questo è l'auspicio dell'autore, magari cavalcando l'onda dell'arcobaleno, e rendere meno tristi i giorni in ospedale, accuditi e curati da persone amorevoli ma lontani da casa, dagli affetti e dagli amici, quando una fiaba può donare un sorriso. «Come Anioc - ha detto Colombo durante la presentazione - la nostra missione è quella di offrire sostegno e solidarietà alle persone bisognose. Con questo libro speriamo di alleviare le paure e ansie dei bambini durante la degenza e di essere da supporto alle famiglie, anche organizzando momenti singoli e collettivi di lettura drammatizzata delle fiabe». "Un solo sorriso. È quanto basta", è l'auspicio finale dell'autore.
Emanuela Zecca
Ufficio Stampa ASST Valtellina e Alto Lario
- 18 viste