Per il secondo anno consecutivo  a Sondalo è stata celebrata la giornata europea del 9 maggio, data in cui si ricorda la dichiarazione Schuman del 1950 considerata l'atto di nascita del processo d'integrazione europea. L'amministrazione comunale sondalina, su richiesta della Gioventù federalista europea che è promotrice dell'iniziativa, ha inaugurato una panchina dedicata all'Europa, ovvero dipinta col colore blu e le stelle dorate della bandiera europea, davanti alla scuola primaria 'Emilio Bianchi'.

Alla cerimonia hanno partecipato alcune scolaresche che in precedenza, con la guida dell'assessore all'istruzione e cultura Luca Della Valle, avevano visitato il museo dei sanatori situato all'ingresso dell'ospedale Morelli. Assieme alla dirigente scolastica Anna Maria Sala Tenna erano presenti il sindaco di Sondalo Ilaria Peraldini, il consigliere provinciale Sonia Bombardieri, incaricata ai progetti europei, i segretari provinciali del Movimento federalista europeo e della Gioventù federalista europea, Giuseppe Enrico Brivio e Cesare Ceccato, e il rappresentante dell'associazione dei Comuni d'Europa Guido Monti che ha suggerito di intitolare la panchina a Sergio Radi, sondalino d'adozione e indimenticata figura di convinto europeista, oltre che appassionato ambientalista.

Nei rituali interventi è stato posto l'accento sul particolare significato della giornata europea, che è volta a sensibilizzare l'opinione pubblica, e soprattutto i più giovani, sulla necessità di sviluppare una coscienza europeista in presenza di questioni epocali di tale portata da richiedere valide soluzioni solo in un condiviso contesto sovranazionale. L'inaugurazione della panchina europea è stata accompagnata dalle note dell'Ode alla Gioia di Beethoven, inno dell'Europa, eseguite da un gruppo di alunni della 3^ primaria sotto la direzione del maestro Ivan Bontempi, mentre i loro compagni sventolavano festanti dei piccoli vessilli europei.

L'appuntamento è ora fissato per il 2024, quando è auspicabile che Sondalo si aggiunga a Bormio, Grosio, Grosotto, Mazzo, Sernio e Tirano tra i Comuni d'Europa dell'Alta e Media Valle.

Guido Monti