IL CONSUNTIVO 2022 DEL BORMIO GOLF CLUB
Il Golf Club Bormio chiude la stagione 2022 all’insegna della positività: i numeri crescenti e una certa tendenza a guardare avanti con ottimismo fanno ben sperare per l’associazione collocata nella ridente piana di S. Gallo, in una conca paesaggisticamente fantastica e ottimamente mantenuta nonostante le esigue risorse a disposizione. E proprio in questo lungo e primaverile ponte di Ognissanti, la società golfistica bormina ha proposto agli sportivi le ultimissime gare dell'annata 2022.
«È vero – ci conferma il direttore Luca Caspani – siamo un campo piccolo (solo 9 buche) ma lo spazio richiede comunque tanta e costante manutenzione: 12 ettari, ovvero 120.000 metri quadri di terreno, non sono pochi e sappiamo bene che per poter offrire un servizio ottimale è necessario intervenire quotidianamente».
Il green di Bormio, aperto alla fine degli anni Ottanta (la società si è costituita nel 1989 e si è affiliata alla FIG nel 1991), è meta irrinunciabile di tanti appassionati soprattutto villeggianti dei mesi estivi, anche se non mancano i residenti che in questi anni hanno scoperto il piacere di praticare uno sport adatto a tutti; contemporaneamente, cresce anche il numero di bambini che decidono di cimentarsi con "legni e ferri”.
«Attualmente – prosegue Caspani – possiamo contare su un gruppo di 20 giovanissimi della categoria under 12 e altri 7 ragazzi che rientrano nella categoria under 18; ma intorno al Golf Club Bormio ruotano – non esagero – migliaia di persone: in questa stagione appena conclusa abbiamo contato 3250 presenze in gara e 3000 fuori gara, una cifra importante che testimonia l’interesse suscitato dalla nostra proposta».
Che, tra l’altro, dal 2015 a oggi risulta sensibilmente in crescita fra le preferenze degli sportivi che soggiornano o risiedono nel Bormiese. Più di 50 gare effettuate da aprile a novembre, in diverse formule e composizioni (anche a scopo benefico, come quelle dedicate a Cancro Primo Aiuto e alla Fondazione Umberto Veronesi) e con affluenze importanti, tanto che persino nei giorni infrasettimanali si sono toccate le centinaia di giocatori (la capacità massima del campo di Bormio è di 110 persone).
Naturalmente, non sono mancate le gare di fine corso dedicate al “Club dei Giovani”: luglio e novembre hanno accolto gli scatenati ragazzi allenati dal maestro Daniel Tudino, che “hanno manifestato partecipazione ed entusiasmo ad ogni colpo”.
Sempre costante, infine, la presenza degli amici del Golf Livigno, assidui frequentatori del green bormino. Altro tassello, le gare nell’ambito del circuito “Pro-Am” organizzate in tutta Italia dall’Associazione Professionisti di Golf Italiana (PGAI) in cui le squadre sono composte da un professionista e 3 o 4 dilettanti.
Insomma, il golf appartiene a quella categoria di servizi che – sebbene si esplichi senza troppo clamore mediatico – contribuisce senz'altro ad elevare la qualità dell’offerta turistica di un territorio.
Anna
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