al via la formazione sulla "Arte dei muretti a secco"
Dal 2018 l’“Arte dei muretti a secco" è iscritta nella Lista del Patrimonio UNESCO Immateriale.
L’area terrazzata valtellinese, creata grazie a quest’arte, ben rappresenta questo patrimonio con i suoi oltre 850 ettari di vigne lungo 2500 chilometri di muretti a secco, raggiungendo peraltro il primato di area terrazzata più vasta d'Italia.
I grandi vini di Valtellina, fra cui il pregiatissimo Sforzato, primo passito rosso secco italiano a potersi fregiare della DOCG, non potrebbero esistere senza che venga perpetuata quest’”Arte dei muretti a secco" che consiste nel saper fare costruzioni in pietra accatastando le pietre una sopra l'altra senza usare altri materiali se non, a volte, la terra secca.
I muretti a secco hanno inoltre il pregio di aver modellato la bellezza che caratterizza il paesaggio valtellinese grazie ad una sapiente selezione delle pietre ed ad un loro preciso posizionamento, rivestendo peraltro un ruolo primario nella prevenzione di frane, alluvioni e valanghe e nella lotta contro l'erosione, al stesso tempo rafforzano la biodiversità e creando adeguate microcondizioni climatiche per l'agricoltura.
Parliamo quindi di un patrimonio culturale di inestimabile valore, capace di garantire un rapporto equilibrato fra ambiente, uomo e natura, dove la sostenibilità economica di un territorio, fortemente correlata alla produzione vitivinicola ed al turismo, va armoniosamente di pari passo con quella ambientale e culturale.
E’ stato pertanto spontaneo collaborare nella formazione sull’arte dei muri in pietra a secco per due progetti – P-Art Una pietra sopra l’altra di Gal Valtellina, con l’importante collaborazione di Fondazione Provinea, e il Progetto Interreg Italia-Svizzera ConValoRe con Capofila il Comune di Tirano e Regione Bernina - impegnati entrambi nella tutela del patrimonio culturale e ambientale e nello sviluppo economico del territorio d’interesse delle popolazioni di Valtellina e Valposchiavo, seppur con ambiti d’azione differenti. L’obiettivo principale di entrambi i progetti è infatti quello di valorizzare questo patrimonio trasformandolo in un driver per lo sviluppo locale, con un’attenzione particolare alla conservazione programmata delle costruzioni.
La collaborazione fra i due progetti si concretizzerà a partire dal 2 novembre prossimo, quando presso il PFP Valtellina (Polo di formazione professionale), partner di P-Art, prenderà avvio il corso gratuito di formazione sull’arte dei muri in pietra a secco aperto a tutti (un corso precedente riservato agli studenti del PFP è già stato realizzato da P-Art) .
Il progetto ConValoRe, grazie ai propri esperti ed al proprio partner Unimont – Università degli Studi di Milano, curerà parte della formazione teorica ed i cantieri dove si andrà ad operare con la parte pratica del corso sono stati individuati presso l'Area del Pergul nel Comune di Sernio, area interessata anche da altre attività di progetto. P-Art curerà invece la restante parte della formazione, sia teorica che pratica sul campo.
Un’altra formazione gratuita di ConValoRe è in programma per il primo semestre 2023, questa volta condotta da un altro importante partner, il Politecnico di Milano (Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito) e rivolta a professionisti ed operatori nel settore dei Beni Culturali, restauro e conservazione degli edifici storici di Valtellina e Valposchiavo, tecnici comunali e dipendenti di enti pubblici; verterà sulle tecniche più aggiornate per la conservazione programmata dei beni culturali architettonici (dal laserscanner alla termografia IR, al monitoraggio del microclima, quindi dal rilievo alla diagnostica ed ai programmi di conservazione e manutenzione di edifici storici). Le pre-iscrizioni potranno effettuarsi a partire dalla seconda metà del mese di novembre. Per informazioni scrivere a [email protected]
Il progetto P-ART Una Pietra Sopra l'Altra è finanziato attraverso il PSR 2014-2020 Lombardia, Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale LEADER”, Operazione 19.3.01 “Cooperazione interterritoriale e transnazionale.” di Regione Lombardia.
Il progetto ConValoRe è impegnato nella valorizzazione degli stretti legami storici, sociali e culturali fra i territori di Valtellina e Valposchiavo, migliorando la conservazione del patrimonio architettonico e paesaggistico condiviso, mettendo in comune attività, conoscenze e metodologie ed una visione strategica della conservazione preventiva e programmata finalizzata a garantire la sostenibilità economica ed ambientale dei beni culturali, potenziando l’attrattività dell’area e valorizzandone il patrimonio culturale, soprattutto in chiave turistica. I suoi partner sono Valposchiavo Turismo/ Società Patrimonio mondiale FR - Verein UNESCO Welterbe RhB / CONSORZIO TURISTICO MEDIA VALTELLINA / Politecnico di Milano / Direzione Regionale Musei Lombardia / Università degli Studi di Milano / Comune di Tirano / Regione Bernina / Comune di Sernio / ASSOCIAZIONE SAN ROMERIO TIRANO / INTRECCI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
Per maggiori informazioni https://progetti.interreg-italiasvizzera.eu/it/progetti
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