Olimpiadi e infrastrutture in Valtellina: Jonny Crosio punta il dito contro l’inerzia politica e difende la Provincia di Sondrio
Sondrio, 2 Giugno 2022
I rappresentanti di Fratelli d’Italia di Sondrio intendono muoversi nei Palazzi di Roma per ottenere chiarimenti in tema di infrastrutture sul territorio provinciale, a seguito delle preoccupanti dichiarazioni emerse nel corso dell’Assemblea annuale di Confartigianato Imprese Sondrio.
Ancora una volta è stato infatti messo in evidenza come temi importanti, quali le infrastrutture e in modo particolare quelle legate alle Olimpiadi del 2026, siano in una situazione di stallo, una su tutte la tangenziale di Tirano.
“Restiamo basiti nel prendere atto che i nostri rappresentanti a Roma non sappiano spiegarsi il motivo per cui i lavori per la tangenziale di Tirano, peraltro già appaltati, non siano ad oggi ancora partiti” chiosa Nicola Osmetti, responsabile della comunicazione di Fratelli d’Italia Sondrio.
“Crediamo che la sede dove chiedersi come mai i lavori per la realizzazione della tanto attesa tangenziale di Tirano non siano ancora iniziati non è quella della degli artigiani di Sondrio, durante l’assemblea generale.” rincara Jonny Crosio “Come crediamo sia sbagliato puntare il dito verso l’amministrazione provinciale, e il suo Presidente, orfana di un’adeguata struttura politico amministrativa dopo il disastro della legge Delrio, e deludente nel suo governo, invece di attivarsi con un’azione incisiva sia a Milano che a Roma.”
Da Sondrio, Fratelli d’Italia intende rivolgersi quindi ai gruppi parlamentari di FDI di Camera e Senato per coordinare un’iniziativa presso le sedi e gli enti preposti alla realizzazione dell’opera.
“Mi rivolgo direttamente ai parlamentari Del Barba e Della Vedova” afferma Crosio “che nell’ormai lontano 1 gennaio 2017 - sono passati oltre 5 anni, un’eternità - dichiaravano sulla stampa locale che le mie preoccupazioni sui ritardi erano solo strumentali” e prosegue ”Sono passati 2000 giorni da quelle esternazioni. Ed oggi siamo ancora a chiederci come mai i lavori non siano ancora iniziati”
L’incertezza che aleggia su un’opera che dovrebbe, almeno sulla carta, essere in partenza, desta preoccupazioni anche rispetto alle opere che devono ancora essere appaltate, in particolare le infrastrutture previste per le Olimpiadi 2026.
L’unica cosa ormai certa, emersa espressamente anche in assemblea, sembra essere che le infrastrutture strategiche per il territorio non saranno pronte in tempo per i Giochi Olimpici.
Questo anche a causa di una evidente mancanza di coordinamento e condivisione con il territorio, elementi strategici ed essenziali per arrivare a soluzioni adeguate per la realizzazione di opere che resteranno sul territorio.
E concludono da Fratelli d’Italia “Una situazione politica come quella attuale che vede il nostro territorio rappresentato in Regione, in Parlamento e al Governo, non è certo che si possa ripetere in futuro. Ed è molto preoccupante che non se ne colga l’opportunità”. La provincia di Sondrio oggi è infatti rappresentata da un sottosegretario, tre parlamentari, un assessore regionale e un consigliere regionale. “Almeno così van dicendo…”
Ufficio stampa Jonny Crosio e Fratelli d'Italia Sondrio
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