Con il decreto-legge n. 104/2020 il Governo ha istituito il cosiddetto “Bonus Terme”, ossia la possibilità di poter utilizzare un voucher del valore massimo di 200 euro spendibile per i servizi offerti dalle strutture termali accreditate presso Invitalia (la piattaforma che gestisce l'agevolazione). E' un incentivo con cui si è voluto sostenere un comparto che il covid ha fortemente penalizzato e per implementare l’offerta di quei reparti che risultano particolarmente efficaci nella cura e nel benessere della persona, soprattutto in campo sanitario. «Inizialmente, infatti, il bonus era legato in modo esclusivo ai servizi sanitari proposti dai centri termali – racconta Naide Falcione, presidente di Bormio Terme – poi il Ministero ha deciso di ampliarlo a tutti i settori, anche quelli che si occupano solo di attività di benessere, e senza limiti particolari se non l’età (è utilizzabile solo per i maggiorenni). Noi come Bormio Terme ci siamo subito attivati per fare in modo che questa agevolazione potesse essere fruibile non solo dalla nostra utenza, ma da chiunque possa trarne giovamento sia a livello di cure sanitarie, sia a livello ludico».

Le modalità per poter accedere al bonus sono precise e richiedono l’intermediazione del centro termale prescelto: ogni cittadino, dunque, potrà farne richiesta attraverso una struttura termale, la quale provvederà a inoltrarla sulla piattaforma dedicata di Invitalia. «Appena avute queste indicazioni – prosegue la dott.ssa Falcione – ci siamo accreditati e abbiamo iniziato a lavorare per arrivare pronti all'appuntamento dell'8 novembre, quando aprirà la piattaforma di Invitalia. Sul nostro sito c’è una sezione informativa completa con tutti i servizi e i relativi prezzi, nonchè il modulo da compilare per richiedere il bonus. Per l’occasione abbiamo allertato il personale dipendente, che con spirito collaborativo ha percepito l'importanza dell'iniziativa e si è messo a disposizione con energia e positività. A tutt’oggi abbiamo ricevuto circa 5000 richieste di bonus per i nostri servizi, che comprendono piscine, centro benessere, servizi medici specialistici e diagnostici, cure termali e trattamenti estetici: faremo il possibile per inserirle tutte, ma soprattutto, cercheremo - come sempre - di garantire all'utenza il miglior servizio. 

La presentazione della richiesta di bonus non ha scadenza, ma ovviamente, se le risorse si esauriscono (il Governo ha stanziato 53 milioni di euro), non si potranno accogliere tutte le domande, dal momento che queste seguono un criterio cronologico. E per chi non avesse troppa dimestichezza con la tecnologia, Bormio Terme ha organizzato per sabato 6 novembre un incontro aperto al pubblico (Sala delle Terme, ore 20.45), per dare ogni informazione necessaria e fornire aiuto nella compilazione del modulo online.

Ecco alcuni punti fermi dell’agevolazione:

• riservata ai maggiorenni residenti in Italia
• non vi sono limiti di reddito per accedere
• il valore massimo del bonus è 200 euro a persona (se il prezzo di acquisto dei servizi termali fosse superiore a tale valore, l'importo in più sarà a carico del cliente)
• spendibile in un unico centro termale
• spendibile per tutti i servizi offerti da un centro termale
• spendibile entro 60 giorni dalla comunicazione della concessione del bonus ed entro 45 giorni dall’inizio della prestazione
• il bonus non viene rilasciato all’utente bensì al centro termale prescelto dall’utente
• non è utilizzabile per gli abbonamenti
• in caso di mancato utilizzo, il corrispettivo verrà immesso nuovamente nel fondo per finanziare le altre domande

«Vorremmo che questa iniziativa del Governo possa essere messa al servizio della popolazione – conclude Naide Falcione – in particolare per quelle prestazioni specialistiche di cui c’è sempre maggior bisogno in campo sanitario. A tale proposito, abbiamo chiesto a tutti i nostri medici e professionisti la disponibilità a raddoppiare la loro presenza nel periodo interessato dal bonus, proprio per coprire le richieste che potrebbero arrivare e per soddisfare tutte le eventuali prenotazioni. È un’occasione unica per accedere a visite ed esami con una copertura totale fino a 200 euro»!

In Provincia sono pochi i centri termali che rientrano nel novero del “Bonus Terme”: varrebbe la pena di approfittarne, soprattutto per coloro che non sempre possono permettersi una costosa visita specialistica.

Anna

Per informazioni: https://www.bormioterme.it/bonus-terme.html