GIORNATA NAZIONALE DI SENSIBILIZZAZIONE DEI TUMORI DEL COLLO: LA DIAGNOSI PRECOCE SALVA LA VITA

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GIORNATA NAZIONALE DI SENSIBILIZZAZIONE DEI TUMORI DEL COLLO: LA DIAGNOSI PRECOCE SALVA LA VITA

Ven, 19/11/2021 - 17:06
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Il 23 novembre all'Ospedale di Sondrio visite gratuite per chi ha una tumefazione del collo appena insorta

 

Martedì 23 novembre per la prima Giornata nazionale di sensibilizzazione e prevenzione dei tumori del collo, le porte dell'ambulatorio di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale di Sondrio, tra le ore 9 e le ore 12.30, saranno aperte ai cittadini con tumefazioni al collo che si prenoteranno per uno screening gratuito. Le visite saranno riservate a chi ha rilevato problemi di recente insorgenza non ancora inquadrati. Fondamentale per la cura è infatti la diagnosi precoce: i pazienti diagnosticati negli stadi iniziali della malattia hanno un tasso di sopravvivenza dell'80-90%. ≪La comparsa di una tumefazione del collo - spiega il dottor Gabriele Redaelli, direttore facente funzioni della Otorinolaringoiatria -, senza altri disturbi, può essere la prima manifestazione di un tumore del distretto cervico facciale e costituire l'unico segnale di un carcinoma del naso o della gola di un linfoma, di un tumore tiroideo o di un tumore delle ghiandole salivari. È quindi opportuno non sottovalutare queste sintomatologie, anche se, la maggior parte delle volte, si tratta di manifestazioni di processi infiammatori o infettivi delle alte vie respiratorie≫.

L'iniziativa, promossa a livello nazionale dalla Società italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico facciale, alla quale l'Asst Valtellina e Alto Lario ha aderito, focalizza l'attenzione sui tumori della testa e del collo che figurano al settimo posto fra le neoplasie più comuni in Europa. In Italia rappresentano il 3% di tutti i tumori, con un'incidenza di 18 nuovi casi all'anno ogni 100 mila abitanti e una tendenza all'incremento. Per queste patologie si prevedono circa 9500 nuovi casi e 4500 decessi l'anno con una frequenza media tre volte superiore nei maschi rispetto alle femmine e un'incidenza che aumenta progressivamente con l'età a partire dai 50 anni. Sono i dati resi noti dalla Società italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale che evidenzia come il 75% dei carcinomi della testa e del collo sia causato dal fumo di tabacco e dall'abuso alcolico con un effetto sinergico. Altri fattori sono le esposizioni professionali a determinate sostanze, come le polveri di legno, amianto e nichel, alcune infezioni virali e l'esposizione a radiazioni ionizzanti e a inquinanti atmosferici, come pure una dieta povera di fibre vegetali e ricca di carni rosse, l'obesità e una scarsa igiene orale. 

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet www.sioechcf.it. Per le prenotazioni ci si può rivolgere all'Unità operativa di Otorinolaringoiatria: 0342 521127, [email protected].

 

 

Emanuela Zecca

Ufficio Stampa ASST Valtellina e Alto Lario