TEGLIO CON I SAPORI D'AUTUNNO SI CONFERMA LA CAPITALE GASTRONOMICA DELLA VALTELLINA: SETTEMBRE E OTTOBRE COME FERRAGOSTO
Settimana dopo settimana prosegue con successo l'edizione 2021 di "Sapori d'autunno", l'iniziativa lanciata negli anni Novanta dai ristoratori tellini e cresciuta per la quantità e la qualità delle proposte, che conferma Teglio quale capitale gastronomica della Valtellina. Un primato guadagnato a tavola con gli speciali menù ideati dagli chef che propongono i piatti della tradizione cucinati utilizzando i prodotti tipici locali: archiviato l'ultimo dei tre weekend dedicati ai funghi, da sabato 23 e domenica 24 ottobre toccherà alla cacciagione e ai sapori intensi del bosco. Dopo settembre con il "Pizzocchero d'oro", anche la seconda delle quattro iniziative che compongono "Sapori d'autunno" ha riscosso l'apprezzamento della clientela che ha gustato le ricette a base di funghi nella suggestiva atmosfera autunnale. ≪Siamo soddisfatti - è il commento di Fabio Valli, organizzatore -: così come era successo a settembre anche nella prima parte del mese di ottobre abbiamo avuto una grande affluenza. Il menù dedicato ai funghi è piaciuto molto, anche se la preferenza va sempre ai pizzoccheri, e abbiamo riscontrato il gradimento della clientela. Non è retorica, ma da noi nei fine settimana sembra di essere a Ferragosto, e questo è per noi motivo di enorme soddisfazione perché i nostri ospiti hanno capito che Teglio e la Valtellina sono piacevoli da frequentare in tutte le stagioni dell'anno. Con "Sapori d'autunno" - conclude Fabio Valli - abbiamo scoperto un motivo in più per conoscere la valle e questo è sicuramente un vantaggio per tutto il territorio: l'enogastronomia è un tassello essenziale dell'offerta turistica e Teglio ne è il simbolo≫.
Per questo fine settimana e per i prossimi due, il 30 e 31 ottobre e il 6 e 7 novembre, i commensali che raggiungeranno Teglio approfittando di condizioni meteorologiche favorevoli e del tiepido sole autunnale potranno scegliere tra l'essenziale "Menù dell'Accademia", a base di sciatt e pizzoccheri preparati secondo l'antica ricetta, e il più ricco menù dedicato alla cacciagione, con i sapori intensi della selvaggina che si ritrovano nei diversi piatti: una proposta per veri buongustai. Si apre con il Tagliere del cacciatore, con formaggella di capra e piccoli sciatt, per proseguire con il Tiepido di selvaggina servito su letto di soncino al profumo di ginepro. Seguono i Pizzoccheri dell'Accademia e il Sorbetto di uva brugnola che introduce i tradizionali Bocconcini di cervo in salmì delicato, il tutto accompagnato dal Rosso di Valtellina. A chiudere la Delizia di stagione, le grappe e i liquori. Nei ristoranti di Teglio la sicurezza è garantita dall'adozione delle misure e dall'obbligo di green pass e le persone possono vivere l'esperienza di gusto in assoluta tranquillità.
Ad accogliere i visitatori non ci saranno soltanto i ristoratori ma tutto un paese ricco di storia e di testimonianze artistiche che merita di essere conosciuto utilizzando la app "Scopri Teglio", che si può scaricare gratuitamente. Per informazioni ci si può rivolgere a Infopoint Teglio (0342 782000, iatteglio@valtellinaturismo.
Laura Valli
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