LA PALLAVOLO US BORMIESE NON VA IN VACANZA
25 agosto 2020
L’estate 2020, caratterizzata da tanta voglia di stare insieme e dalla necessità di tornare a condividere le diverse esperienze dopo il lungo periodo di lockdown, si sta avviando alla conclusione. Dopo qualche settimana di apparente normalità restano, purtroppo, i mille interrogativi riguardo al futuro delle attività nelle quali i giovani erano solitamente impegnati, in primis la scuola: riaprirà regolarmente? Si potrà tornare a frequentare le lezioni in classe? Il percorso didattico e formativo proseguirà in compresenza di compagni e docenti oppure sarà interrotto di nuovo? Le notizie degli ultimi giorni, con il forte aumento dei nuovi contagi, non fanno altro che alimentare nuovi dubbi, paure e tanta incertezza…ma ormai non si può più rimandare, occorre concentrare gli sforzi per garantire ai ragazzi di riprendere la loro vita, senza costringerli a casa, davanti ad un computer; le lezioni a distanza, anche se fatte nel miglior modo possibile, non possono sostituire quello che rappresenta il mondo della sua scuola nella sua totalità.
Il mondo della scuola, poi, è strettamente connesso al mondo sportivo: sono entrambi fattori potenti di aggregazione, di socializzazione, di responsabilizzazione e di formazione, ed entrambi scontano la colpa di essere considerati potenzialmente pericolosi per i possibili contagi, non diversamente da altri ambienti di ritrovo dove, però, i ragazzi non sono sottoposti né a regole né a controlli stringenti. Speriamo vivamente che si possa trovare una soluzione che non privi, ancora una volta, il mondo giovanile di quel bagaglio di esperienze, di emozioni, di speranze, di amicizie e di rapporti umani che rappresentano la scuola e tutte le attività che interessano i ragazzi, siano esse sportive, culturali, associative, ecc.
Il settore pallavolo dell’U.S. Bormiese, nel corso dell’estate, ha proposto ai propri tesserati un’attività nel pieno rispetto dei protocolli messi a punto della Federazione. La risposta è stata più che positiva, quasi totalitaria a dimostrazione del desiderio e della volontà dei ragazzi di stare assieme e di riprendere una vita regolare. Divisi in cinque gruppi i tesserati hanno iniziato l’attività alla fine di giugno con due incontri settimanali.
Ecco qualche breve considerazione sullo svolgimento delle esercitazioni estive da parte del Gruppo del 2005-2006. Sotto la direzione tecnica di Emanuele Canclini (Kenk) il gruppo ha svolto, in questi due mesi, un’attività estremamente interessante e molto valida. Un plauso a tutte le ragazze per la presenza constante e attiva, oltre che per l’impegno e la serietà con i quali hanno affrontato questo periodo di attività. BRAVE RAGAZZE!
Un Grazie a Elenora Muscetti (la nostra atleta che milita nelle serie maggiori dei campionati nazionali FIPAV) che, con grande passione e tanta umiltà, si è messa al servizio delle nostre ragazze collaborando con Kenk nella gestione degli allenamenti. Grazie alla presenza di Eleonora si sono succedute, nei vari allenamenti, alcune sue amiche e colleghe (Alice e Giulia) che hanno, anch’esse, collaborato per rendere gli allenamenti ancora più interessanti.
Anche alcune giocatrici di altre società, che si trovavano a Bormio per un periodo di ferie, hanno approfittato dell’attività estiva targata Pallavolo Bormiese e dopo aver ottenuto la necessaria documentazione (nulla osta dei loro club di appartenenza e dichiarazione prevista dalla normativa Covid-19), hanno potuto allenarsi con il gruppo 2005-2006: Simona Sciarrotta e le “mezze bormine” Martina e Laila Cantoni, tutte militanti nella squadra dell’IN VOLLEY di Chieri, fortissima società del Comitato Piemontese. Anche Aurora dell’IGOR Novara ha partecipato a qualche allenamento.
Tutte queste presenze hanno senz’altro prodotto nuovi interessi e nuovi stimoli per le nostre ragazze che, ripeto, sono state veramente brave.
Un grazie a Kenk, ad Eleonora e a tutti coloro che hanno permesso il regolare svolgimento di questa attività estiva.
L’augurio è che, nel pieno rispetto di questa terribile pandemia, si possa continuare a praticare il nostro sport e si possa programmare la nuova stagione con la regolare disputa dei vari campionati e di tutta l’attività come negli anni passati.
R.
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