I VALORI CHE CONTANO

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I VALORI CHE CONTANO

Gio, 18/10/2018 - 17:29
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Il ricordo di Matteo Baumgarten nella lettera di papà Giacomo

Nel ventitreesimo anno dalla scomparsa di Matteo, papà Giacomo lo ricorda con le sue riflessioni sui valori che contano, quelli che diamo per scontati, quelli che consideriamo troppo superficialmente, quelli che – alla fine di tutto – ci restituiranno il senso della nostra esistenza. I pensieri di papà Giacomo valgono anche per noi, valgono per tutti i figli di questo mondo.


Caro Matteo,

In questi giorni ho avuto modo di riflettere sull’importanza di alcuni valori che rappresentano i fondamenti della nostra esistenza. Ne abbiamo sempre parlato a lungo ed in modo approfondito.

La nostra vita deve essere sostenuta da valori che portiamo in fondo al cuore, che abbiamo in mente e che ci accompagnano nel corso della nostra vita. Questi valori fondamentali li ritroviamo in tutto ciò che facciamo e che pensiamo, nella vita di tutti i giorni e nei progetti futuri. Influenzano la nostra persona, i nostri rapporti con gli altri e con la società in cui viviamo.

E sono questi valori che noi dobbiamo tramandare alle future generazioni.

La riflessione parte dal valore del RISPETTO verso le persone e le cose, ma ancor prima il rispetto verso noi stessi e la nostra stessa vita. Rispetto verso chi e cosa ci circonda, verso la società in cui viviamo, il mondo stesso.  Diamo rispetto e poi potremo pretendere rispetto.

Ma è la FAMIGLIA, la nostra famiglia, che viene subito dopo la nostra stessa vita, la cosa che abbiamo sempre considerato la più importante dopo di noi. Chi ha dato la vita, chi ci ha cresciuto, chi condivide con noi ogni singolo aspetto delle nostre esperienze. Un legame che non ha eguali, un legame che resterà per sempre.

Pur con alcuni distinguo, abbiamo sempre convenuto sull’importanza dell’ONORE. Sembra quasi un principio vecchio, di altri tempi, che purtroppo si sta perdendo al giorno d’oggi, dove la vigliaccheria, i tradimenti, le scorrettezze prendono decisamente il sopravvento.

L’onore nobilita l’uomo che lo conserva e lo coltiva.

Collegato all’onore è il CORAGGIO, altro valore che caratterizza grande qualità nelle persone. Il coraggio delle proprie azioni, nonché delle proprie parole e dei propri pensieri. Il coraggio di prendere decisioni, di guardare sempre negli occhi una persona quando le si parla, il coraggio di affrontare la vita a viso aperto. Il coraggio di non voltare le spalle e di fuggire.

Anche l’AMORE è fondamentale nella vita. Amare il mondo che ci circonda, le persone, gli animali, l’ambiente. Anche un semplice  sorriso può cambiare le cose. E non è poco.

Infine l’AMICIZIA. Quella vera dura tutta la vita. Non si tratta di un legame di sangue o un legame affettivo presente fin dalla nascita, ma è forse il legame più forte che ci possa essere. Un vero amico è un pilastro fondamentale della vita di ognuno di noi.

Ecco, ripensando a tutto questo, mi sembra di vivere più che mai in mezzo ai sogni, ma continuo a credere in questi valori che hanno sempre occupato tanti momenti delle nostre riflessioni . Li abbiamo sempre considerati cardini della nostra esistenza, senza i quali avremmo sicuramente perso  qualcosa di importante.

Sempre a proposito di valori della vita umana, mi piace concludere questa breve riflessione  con uno dei testi più belli dello scrittore Erri De Luca:

“Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la musica.

 Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.

 Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.

 Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco.

 Considero valore tutte le ferite.

 Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordarsi di che.

 Considero valore sapere in una stanza dove è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.

 Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura di una monaca, la pazienza del condannato qualunque colpa sia.

 Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.

 Molti di questi valori non ho conosciuto.”

 

Ciao Matteo, sei sempre nel mio cuore.

Il tuo papà

 

Premadio,18 ottobre 2018