GENITORI E FIGLI SPORTIVI

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GENITORI E FIGLI SPORTIVI

Dom, 27/05/2018 - 20:24
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A Valdidentro una serata dedicata ai rapporti e ai ruoli nel mondo dello sport.

L’Alta Valle ha un’altissima densità di sportivi di tutte le età: qui si comincia sin da piccoli a fare attività fisica e molti bambini e ragazzini risultano inseriti in qualche associazione sportiva del territorio. Questo rende certamente onore alle famiglie, che hanno compreso l’importanza di una sana ed equilibrata attività motoria, tanto che qui l’obesità non è ancora un allarme sociale come in altre zone d’Italia. Tuttavia vi è anche un rovescio della medaglia: infortuni sempre in agguato, tendenza all’agonismo esasperato e – sempre più spesso – atteggiamenti poco consoni a quella che dovrebbe essere una passione o un semplice divertimento. Ecco che allora diventa importante capire quali sono i limiti oltre i quali non bisognerebbe spingersi; l’Associazione Valdidentro Bike ha voluto proporre a tutti gli interessati una serata di approfondimento su questi temi, chiamando al Polifunzionale Rasin mercoledì 30 maggio 2018 un professionista specializzato in “sport coaching” e non solo… Marco Beltram si occupa di “aiutare gli altri a scoprire la propria strada, supportandoli nel cammino fino a quando otterranno la propria indipendenza”. Tra i vari settori in cui opera vi è anche quello sportivo e proprio in questa veste incontrerà genitori, figli, allenatori, volontari e tutta la galassia di persone che ruota intorno allo sport in Alta Valle, con l’obiettivo di formare ed informare su alcuni concetti-chiave per affrontare meglio e con maggiore serenità l’impegno sportivo. Fortemente voluto dalla Commissione Giovanile della FCI, con la collaborazione fondamentale del Comitato Lombardo FCI e della sezione provinciale FCI di Sondrio, questo meeting fa parte di una serie di incontri che si sono tenuti in tutta la Lombardia, focalizzati in particolare sul rapporto allenatore-genitore e sul ruolo tecnico ed educativo che ciascuno deve avere in relazione all’attività sportiva. La partecipazione è gratuita e aperta a chiunque, anche ai non-sportivi: perché nei confronti dei giovani, prima di tutto siamo educatori!

Anna