GRANDI SODDISFAZIONI IN CASA BORMIO GHIACCIO
Cala il sipario sulla stagione della Bormio Ghiaccio con la finale europea juniores a Ventspils in Lettonia. I nostri ragazzi tornano a casa con un bottino importante fatto di ben 9 medaglie: 1 oro, 5 argenti, 3 bronzi; mattatori della spedizione Giacomo Pedrini ed Elisa Confortola che chiudono nella overall finale in seconda piazza rispettivamente dietro al russo Khriapin e all’olandese Velzeboer, seconda pure la staffetta maschile con in pista Pietro Marinelli e Luca Spechenhauser.
Tra gli junior D parte bene Viola Simonini con un prestigioso bronzo nei 1000mt che gli vale la sesta piazza finale, mentre il titolo va alla padrona di casa Usatova. Tra i maschi torna a casa con un po’ di “argenteria” Giacomo Pedrini secondo nei 1000mt, nei 777mt. e – nella classifica generale – terzo nei 500mt. Dominatore della categoria il massiccio russo Khriapin; bravi pure gli altri azzurri Previtali e Loreggia rispettivamente terzo e sesto nella overall.
Tra le junior C le ragazze hanno pagato la partenza sbagliata nella prima distanza con Ilenia Bradanini caduta in finale mentre era lanciata per il podio e Anna Spechenhauser uscita in semifinale. Nella overall si devono accontentare rispettivamente del settimo e nono posto, peccato poiché vincendo alcune finali b hanno mostrato che salire su un podio non era impossibile. Vince l’ungherese cinese Tian.
La categoria junior B femminile è quella dove la Bormio Ghiaccio raccoglie le maggiori soddisfazioni grazie ad Elisa Confortola, che sale su tutti e tre i gradini del podio: oro nei 1500mt., argento nella overall, bronzo nei 500mt. Prepotente la vittoria ottenuta alla “sua maniera” nella distanza più lunga con un sorpasso finale all’esterno, sfortunata nei 1000mt. quando viene trascinata a terra dalle avversarie mentre era impegnata in fase di sorpasso ed in lotta per il titolo della generale. Importante anche la prova di Giorgia Bresciani che sfiora il podio nei 1500mt. e chiude con un ottimo sesto posto il suo europeo vinto dall’olandese “figlia d’arte” Velzeboer.
Meno gloria tra i maschi: Luca Spechenhauser paga caro l’inizio errato nei “suoi” 1500mt. e l’estromissione causa squalifica dalla finale dei 500 mt. e si deve accontentare dell’undicesima piazza generale, vince il francese Sellier.
Nella categoria maggiore degli junior A Gloria Confortola non “ingrana” e non riesce ad agguantare la finale fermandosi al tredicesimo posto (la gara va alla ceca Dosla). Tra i maschi Pietro Marinelli paga a caro prezzo le troppe cadute, ma il maggior rammarico è sui 1500mt. dove scivola mentre era in lotta per medaglia, in quel caso avrebbe risalito molte posizioni in classifica che lo vede nono nella generale, mentre a vincere è l’olandese Emons.
La staffetta femminile con Giorgia Bresciani in gara, e priva di Elisa Confortola vittima di un risentimento muscolare dopo la caduta, viene “abbattuta” per ben due volte dall’Ungheria ed è quinta, va meglio ai maschi che con Luca e Pietro in gara salgono sul secondo gradino del podio dietro all’Olanda.
“La competizione ha mostrato un altissimo livello europeo ed in continua crescita; inoltra la presenza dei paesi dell’Est aumentava il livello verso l’alto ed ogni minimo errore non permetteva di essere recuperato. Estrema soddisfazione per le numerose medaglie ottenute, ma anche rammarico per non averle “distribuite” su maggiori ragazzi a causa di alcuni episodi poco fortunati che ci avrebbero consentito di raccogliere qualcosa di più tra i maschi; tuttavia, come in tutte le competizioni di short track, ci sono alti e bassi e spesso basta un “niente” per cambiare la gara. In alcuni casi è subentrata anche un pò di agitazione che non ha permesso ai ragazzi di pazientare e leggere meglio alcune situazioni di gara, cosa che con l’esperienza si deve migliorare. Ora le meritate vacanze dopo una lunga esaltante stagione.”
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Miki
Foto: Juris Presņikovs e Michele Antonioli
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