BILANCIO DEI GIOCHI NAZIONALI SPECIAL OLYMPICS DI BIELLA
lunedì 7 Agosto, 2017
Dal 3 all’8 luglio 2017 si sono svolti a Biella i Giochi Nazionali Special Olympics di bocce. Gli atleti di Handy Sport Livigno non hanno voluto mancare a questo appuntamento ed hanno partecipato con un nutrito gruppo di ragazzi: erano ben 16, accompagnati da una decina fra tecnici, volontari, familiari ed educatori. La trasferta è stata piacevole e divertente; gli atleti hanno giocato bene anche se hanno avuto molte difficoltà ad abituarsi al terreno di gioco, visto che si allenano solitamente su campi sintetici. Hanno giocato in coppia e si sono così classificati:
CHIARA BORMOLINI DANIELE RODIGARI 2° posto, medaglia d’argento
SARA DELLA VALLE GIORGIA GIACOMELLI 2° posto, medaglia d’argento
SIMONE MOLLEA WALTER MAGATELLI 3° posto, medaglia di bronzo
DANIELE BERBENNI LAURA MAGATELLI 4° posto
DIEGO COLTURI BEPA MERALDI 4° posto
DOMENICA BORMOLINI RINA MERALDI 4° posto
FRANZ CONFORTOLA DARIO GALLI 4° posto
LUCIA GALLI EMILIO CARNEVALI 5° posto
I risultati sono stati più che lusinghieri, anche se i tecnici ROMEO FALCIONE e GIANCARLO BASSI hanno sempre
Insegnato ai ragazzi ad accettare le sconfitte, pur giocando al massimo delle possibilità. Particolare attenzione hanno voluto dare – come sempre – all’importanza del rispetto verso gli avversari e al corretto comportamento in campo, anche verso gli arbitri. L’unico grande neo di questo bellissimo soggiorno è stato il caldo eccessivo, che ha provato le forze di tutti, e le fastidiosissime zanzare che hanno “martoriato” il corpo. Fortunatamente il gruppo era alloggiato nell’albergo del Santuario San Giovanni d’Andorno, posto a 1020 metri di altitudine, il che ha consentito almeno durante la notte di godere di un po’ di frescura! Fra tutti i partecipanti si è instaurato un bel clima di amicizia e di collaborazione; al di là del gioco, le trasferte sono una importante occasione di socializzazione e di crescita per tutti. Ciò non sarebbe possibile senza la disponibilità a mettersi in gioco e ad accettare le difficoltà che man mano si presentano. Un grazie di cuore quindi ai volontari, ai familiari e ai tecnici che credono fermamente nella validità di queste iniziative.
Carla Martinelli
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