GRAN FONDO STELVIO SANTINI 2016: QUASI 2.500 CICLISTI PER UNA GARA MITO

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GRAN FONDO STELVIO SANTINI 2016: QUASI 2.500 CICLISTI PER UNA GARA MITO

Dom, 05/06/2016 - 22:11
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Una manifestazione di cui siamo molto soddisfatti e che vediamo crescere ogni anno

In 2372 concorrenti hanno portato a termine il percorso lungo che ha imposto un dislivello complessivo di 4.058 metri: dopo la partenza da Bormio, hanno dapprima superato Teglio e da qui scalato il terribile Mortirolo (1.727 metri), per poi ridiscendere a Bormio nuovamente e affrontare lo Stelvio, dove a quota 2.758 metri, era collocato lo striscione d’arrivo.
«Una manifestazione di cui siamo molto soddisfatti e che vediamo crescere ogni anno – ha commentato Paola Santini, responsabile marketing di Santini SMS – un appuntamento che ci entusiasma e che ci rende orgogliosi del lavoro fatto da tutto lo staff organizzativo».
Tutta la famiglia Santini era presente, a partire dal fondatore, Pietro Santini, che cinquant’anni fa diede inizio ad una avventura straordinaria, portando l’azienda d’abbigliamento tecnico sportivo ad essere uno dei brand mondiali più riconosciuti nel ciclismo su strada. Sulla linea d’arrivo il cavalier Pietro ha consegnato personalmente a tutti i partecipanti che hanno concluso la granfondo, il cappellino limited edition firmato Santini che andrà a riempire gli scaffali dei ricordi dei 2372 ciclisti (provenienti da 35 nazioni) che hanno portato a termine i tre percorsi della Granfondo Stelvio Santini.

Una gara entusiasmante che ha visto non solo il percorso “lungo” di 151,3 chilometri, di cui si è già detto, ma anche un tracciato “medio” di 137.9 chilometri e 3.053 metri di dislivello e un “corto” di 60 chilometri con 1.950 metri da scalare. Per tutti un solo obiettivo: raggiungere il Passo dello Stelvio e tagliare il traguardo.
«Con l’organizzazione della granfondo vogliamo consentire ai cicloamatori di vivere una giornata da protagonisti nel tempio valtellinese della nostra disciplina – ha aggiunto Andrea Maiolani della US Bormiese, organizzatore dell’evento – perché Stelvio e Mortirolo rappresentano due mete classiche nel curriculum di ogni ciclista».
E se a conquistarli, aggiungiamo noi, in una giornata senza traffico motorizzato, l’impresa è ancora più indelebile.

Si conclude così la due giorni della Granfondo Stelvio Santini che ha visto ieri lo svolgimento della Stelvio Kids con oltre cento bambini e ragazzi sfidarsi in bici per le vie di Bormio.
Una manifestazione attenta anche all’ambiente, in quanto sostenitrice del Programma Alpi Europee di WWF, a favore della salvaguardia del lupo: l’organizzazione ha infatti offerto 100 pettorali aggiuntivi al numero chiuso e parte del ricavato è stato devoluto all’associazione no profit per la campagna a favore della conoscenza e della protezione del lupo sulle nostre Alpi.

Sul percorso corto (ovvero i  km da Bormio a Sondalo e risalita allo Stelvio) si è imposto Daniele ”Bergamo con l tempo di 2h 21’27”35 alla media di 25.45; alle sue spalle, a quasi 5′, Federico Nicolini e terzo a 6′ e mezzo Omar Manzoni. Rossella Taravelli (Passatore) ha centrato il primo posto del podio femminile con il tempo di 2h 55’08”05. I classificati su questo percorso sono stati 405.
 

Sul percorso medio (ovvero i 137.8 km da Bormio a Teglio e ritorno fino allo Stelvio) il miglior tempo è stato quello di Davide Lombardi (Ciclo Team San Ginese) con il tempo di 4h 27’02”03 alla media di 31.01; secondo gradino del podio per Niki Giussani e terzo per Jacopo Padoan. Nella sfida femminile il miglior tempo è stato quello di Alison Testroete (San Ginese), 5h 26’50”49.
I classificati su questo percorso sono stati 817.

Veniamo alla Gran Fondo, il percorso lungo (ovvero i 151 km comprendenti tutte le salite da Teglio al Mortirolo fino allo Stelvio). La vittoria, dopo una pedalata di 5h 20’04”75 è andata a Stefano Cecchini (La Bagarre Ciclistica Lucchese) che ha preceduto di meno di mezzo minuto il portacolori del Team Beraldo, Enrico Zen; terzo gradino del podio per Luciano Mecaroni del Team Copparo a 3′ e mezzo dal vincitore. Il miglior tempo femminile è stato quello di Marina Ilmer (Vinschgau), non nuova ai podi ciclistici delle gare sullo Stelvio proposte dall’Us Bormiese, 81^ assoluta con 6h 17’42”92.
I classificati alla Gran Fondo sono stati 1.150.