Una settantina gli iscritti all’ultimo atto del Circuito Podistico delle Valli 2012 che, complessivamente, ha registrato oltre 500 iscrizioni nelle sei prove ufficiali e nelle due che portavano un punteggio bonus (Stralivigno e Giro dei Laghi di Cancano). Grosio, Livigno, Valfurva, Bormio, Valdisotto e Sondalo hanno scandito il ritmo dell’estate di corsa in Alta Valtellina con Sciupeleda, Crosal, Genolecieda, Sprint del Kuerc, Intergiro e Girinpista.

Quella sondalina, appunto i Girinpista, è una prova diversa da tutte le altre perchè disegnata su distanze e percorsi più consoni al mezzofondo classico che alla campestre o alla salita che solitamente viene proposta. E non tutti sono avvezzi a correre in pista, ma l’idea serve anche a sviluppare potenzialità e tecnica cercando di far emergere (e le società locali ci stanno riuscendo) anche qualche giovane promessa. Al via della prova sondalina una settantina di concorrenti complessivamente con una discreta presenza anche di accompagnatori e amici.

Primi a scendere in pista (200 metri per loro) i giovanissimi. Nella prova baby femminile si è imposta Serena Compagnoni su Chiara Ielitro e Vanessa Comensoli. La prova baby maschile ha visto Manuel Andreola precedere Matteo Pedranzini (2005) e Gabriele Saligari.

Per la categoria cuccioli previsti 400 metri. Nella prova femminile miglior prestazione per Arianna Vitalini che ha preceduto Emilia Spiller e Letizia Maiolani; nella prova maschile Filippo Cusini ha messo in fila tutti gli avversari precedendo sul podio Matteo Olcelli e Lorenzo Faifer.

Per gli esordienti la distanza prevista era di 600 metri. Nella prova femminile Samantha Bertolina (più veloce di tutti i maschietti in pista) ha preceduto Martina Ielitro e Yemisirac Jacomelli. La prova maschile ha registrato il primo posto di Alberto Nigotti davanti a Gabriele Andreola e Luca Pedranzini.

I ragazzi avevano il doppio giro di pista da percorrere. Paola Sosio ha preceduto Desirée Vitalini ed Elisa Peretti nella prova femminile; Davite Comensoli ha avuto la meglio di Luca Spechenhauser e Claudio Colturi nella gara maschile.

Per cadetti, allievi e categoria femminile era programmato un 1.500 metri. L'ha vinto Andrea Prandi in 4'58''7; secondo tempo per Giovanna Confortola (5'27''4), terzo per Patrick Bertolina (5'32''8) e quarto per Giulia Compagnoni (5'37''1).

La prova senior maschile si è sviluppata sulla distanza di 3.000 metri (con qualcuno che ha approfittato della serata in pista per farsi un bel 5.000 di allenamento).

L'ha spuntata Stefano Pini che solo negli ultimi giri ha sopravanzato Paolo Arduini. Per l'ex capitano della Bormiese Calcio oggi capofila dei master della Bormiese Atletica un responso cronometrico di rispetto, 9'31''0; per Arduini la piazza d'onore con 9'35''2 davanti allo scialpinista corridore Davide Trentin che ha chiuso in 9'50''0 bruciando allo sprint Michele Compagnoni.

Sondalo ha completato i tre mesi di appuntamenti che hanno caratterizzato l'estate podistica dell'Alta Valtellina ed a Sondalo sono stati consegnati i trofei finali. Sono stati premiati solo i concorrenti che - come da regolamento - hanno portato an termine un numero minimo di gare; per gli adulti c'erano anche i bonus di Straligino e Girodei Laghi di Cancano che quest'anno erano abbinati nella "maratona divisa in due".

Nella categoria super baby si sono imposti Serena Compagnoni e Manuel Andreola; nella categoria cuccioli Arianna Vitalini e Riccardo Colturi; nella categoria esordienti Samantha Bertolina e Gabriele Andreola; tra i ragazzi Paola Sosio e Luca Spechenhauser; tra i cadetti titolo ad Andrea Prandi; tra gli allievi premio, soprattutto alla costanza, a Giulia Compagnoni e Matteo Bradanini.
Nella classifica adulti vittoria per Giovanna Confortola e Gianluigi Martinelli, coppia sportiva e nella vita.
Esattamente sessanta (all'incirca il 10% delle presenze) coloro che si sono presentati almeno 5 volte al via del circuito podistico delle valli 2012; circuito che va in archivio e si prepara ad una nuova edizione che dovrebbe essere più ricca e forse con una nuova formula.

Le foto (di Armando © Trabucchi)