BILANCIO… STRAPOSITIVO PER LA VALTELLINA EXTREME
C’è chi si è… limitato ad una sgambata di sei/sette ore; chi ha chiuso la sua fatica dopo quasi 40 ore. Tutti felici di una esperienza che promettono di rifare, a caccia di nuovi brevetti cicloturistici su e giù per le montagne dell’Alta Valtellina e dell’Alta Rezia. “Bilancio strapositivo” il commento a caldo del presidente della Bormiese Ciclismo.
Va in archivio la seconda edizione della Valtellina Extreme, il brevetto cicloturistico disegnato sui percorsi dei passi stradali che fanno corona a Bormio, all’Alta Valtellina ed al comprensorio dell’Alta Rezia (con un po’ di Valcamonica e di Engadina). I più “agguerriti” hanno affrontato tutti e quattro i percorsi proposti coprendo in grossomodo tra le 30 e le 35 ore qualcosa come 467 chilometri con 12.999 metri di dislivello. Probabilmente il brevetto più duro di tutta Europa.
Duro, ma di straordinario fascino. E questa volta anche il clima ha giocato il suo giusto ruolo regalando giornate straordinarie sia in alta quota (Gavia e Stelvio sono collocati tra 2.600 e 2.800 metri di quota) che nei fondovalle attraversati dai 110 iscritti ala manifestazione.
Non ci sono classifiche, non c’è un primo e non c’è un ultimo. La fatica di tutti ha un premio che è quello regalato dalla natura e dalla passione per le grandi montagne. E di questi percorsi (le tre mitiche nella proposta cicloturistica lanciata proprio in questa stagione estiva 2012) il comprensorio dell’Alta Rezia (nome assegnato ad un progetto interreg destinato proprio a ciclismo e mountain bike nel cuore delle Alpi) è straordinariamente ricco. Valichi così alti, dislivelli così severi, montagne così affascinanti per i cicloturisti sono si trovano ovunque.
E per scalarle sono giunti persino da Campobasso; è il caso di Domenico Aurisicchio che ha portato a termine tutti e quattro i percorsi in 39 ore mettendosi in tasca il brevetto di “camoscio delle Alpi”…
Una parola a proposito dei brevetti. Erano quattro quelli previsti dall’organizzazione, uno per ciascuna delle possibili combinazioni sui quattro percorsi. Capriolo, cervo, stambecco e camoscio delle Api per uno, due, tre o quattro grandi salite… I quattro percorsi proposti erano, in sequenza e sempre con partenza e arrivo a Bormio, erano: Mortirolo e Gavia dal versante camuno, Stelvio da Bormio passando dall’Umbrail e risalita dal versante altoatesino; Valposchiavo con Bernina, Forcola, Eria e Foscagno; Gavia da Santa Caterina e Mortirolo.
A ciascun randonneur la facoltà di scegliere uno o più percorsi, nella sequenza indicata e negli spazi della partenza alla francese indicati dal programma. I primi a partire si sono mossi dal centro sportivo di Bormio alle 5.00 di sabato 16 giugno 2012, l’amico Domenico a chiusura della manifestazione è arrivato a Bormio domenica 17 giugno alle 20.00.
La manifestazione 2012 era dedicata a Mario Fumagalli che lo scorso anno, con la maglia dell’US Bormiese, prese parte alla Valtellina Extreme. Un terribile incidente ha fatto sì che quella manifestazione fosse la sua ultima prova ciclistica. Il trofeo è andato ai randonneurs del team Bike La Bulletta di Castelnuovo Berardegna (Siena) che si sono presentati in cinque (il gruppo più numeroso oltre la Bormiese) per questa edizione.
Commenti entusiasti da parte di tutti i partecipanti. “Una proposta come questa è difficile da trovare e per chi ha la passione per il ciclismo e per le grandi salite non c’è di meglio che un fine settimana come questo per iniziare la bella stagione”. Stagione davvero straordinaria per l’US Bormiese Ciclismo che ha iniziato il suo percorso occupandosi dell’organizzazione della tappa del Giro d’Italia 2012 che si è conclusa allo Stelvio e poi della Gran Fondo Stelvio Santini che ha replicato (con il nuovo Mortirolo) praticamente tutta la parte valtellinese del Giro. Ora la Valtellina Extreme Brevet che apre la strada alla Re Stelvio/Mapei Day, alla scalata del Gavia, al Trofeo Ediltrasporti ed al Trofeo Zangrando. Una grande estate, tutta sui pedali…
Le immagini e il video dell’evento sono pubblicate nella sezione ciclismo del sito www.usbormiese.com
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