6 maggio 20120, ore 9 del mattino, la carovana si ritrova al medesimo parcheggio di ieri … Oggi sembra di essere in una grande famiglia, si incomincia a prendere le prime confidenze, a creare le prime amicizie. Proprio una bella sensazione, che bello che è !!!!! Piccola riunione quotidiana prima della partenza e poi via, senza perdere tempo si parte.

Ieri ero convinta di aver vissuto l’emozione più bella e invece mi sbagliavo, ogni giorno è un susseguirsi e ripetersi di emozioni strabilianti. Oggi il percorso della seconda tappa si sviluppava su poco più di 200 km, di cui una buona parte costeggiando il mare. Vi assicuro che oltre al ripetersi dello stesso paesaggio con case tra le basse colline danesi, prati immensi , animali che correvano in mezzo alla natura, senza recinzioni e chi più ne ha più ne metta (immagini incredibili che al più presto documenterò anche con le fotografie che ho scattato), la cosa che più mi ha colpita è che su tutto il tracciato non c’è stato un solo chilometro in cui non ci fossero spettatori.
Non so se mi spiego, ma 200 e più chilometri che visti dall’alto sembravano una lunga serpentina di persone.. Il tracciato pieno zeppo in ogni dove di gente! Incredibile!!
Come da regolamento della carovana, in ogni paese attraversato sono state stabilite delle soste, dove abbiamo potuto consegnare il materiale informativo portato con noi dall’Italia; abbiamo cercato di spiegare al pubblico presente le cose più importanti, impegnandoci a far capire gli aspetti turistici della nostra Valtellina.
Io e Stefano ce la stiamo mettendo tutta per essere il più professionali e esaurienti possibili, ma anche sorridenti e disponibili cercando così di dare l’immagine di Bormio e della Valtellina all’altezza di ogni aspettativa dei possibili ospiti che vorranno venire da noi. L’affollamento della gente che richiedeva e domandava spiegazioni a noi e ai nostri colleghi è stata per me inaspettata ma positiva e spero sia di buon auspicio anche per le prossime tappe.
La sirena del nostro amico camionista accompagnato dal figlio ci ha dato i tempi di sfilata della carovana, facendoci marciare come soldatini per poter rendere efficace al massimo il nostro lavoro e dare il meglio di noi stessi.
Posso dire che come primo impatto il risultato è molto positivo, con il pubblico davvero interessato.
A domani con l’ultima della tre tappe in terra di Danimarca! Poi torneremo da voi in Italia!!

Ciao! SERE la danese