Questa edizione della Deguski si chiude con un ulteriore record di partecipanti: di anno in anno, a partire dalla prima edizione del 2013, è stato un crescendo di apprezzamenti e di iscritti, tanto che quest’anno si è raggiunta la quota di 400 persone. Ma lungo il percorso se ne sono contate molte di più, considerando tutti quelli rimasti senza pass che però non hanno voluto rinunciare alla “scampagnata” fino al Ristoro S. Colombano. Come dargli torto?
Pochi numero per la 38^ edizione del Trofeo Folgore, prova di scialpinismo a coppie che ha avuto luogo oggi su un bel tracciato a ridosso delle piste da sci di Bormio; un po’ per la contemporaneità con altri eventi che attirano molto pubblico, un po’ perché nello scialpinismo si sta registrando una flessione di partecipanti e quindi le gare proposte non attirano più le folle di un tempo.
Le ottime condizioni di innevamento consentiranno lo svolgimento del 38° Trofeo Folgore di scialpinismo, organizzato dal CAI di Bormio lungo l’itinerario: Bormio – Martinola – Campolongo – Borminella – Le Poce – Ciuk – Bormio. Quattro le categorie previste di partecipanti, suddivisi per classe di età: A (nati nel 2000 e anni successivi), B (dal 1999 al 1978), C (dal 1977 al 1963), D nati dal 1962). L’hotel Funivia sarà il centro nevralgico della giornata con partenza, arrivo, premiazioni e pranzo finale.
A Bormio succede anche questo: entri in una gelateria per gustarti un goloso gelato e vieni servito nientepopodimeno che da uno dei campioni emergenti della corsa in montagna e dello skialp, e non solo a livello nazionale! Andrea Prandi, classe 1998, ha iniziato a praticare sport sin da piccolo, assaggiando la consistenza delle piste di atletica e di discesa, per poi virare con decisione verso la corsa in montagna e lo scialpinismo, insieme al “socio” Nicolò Canclini (fresco vincitore della tappa cinese di Coppa del Mondo).
Dopo un anno di pausa, dovuto alla scarsa propensione del “generale inverno” nel produrre qualche fiocco di neve, riprende in Alta Valle l’attività dello scialpinismo con una delle più gettonate gare sui pendii del Monte Vallecetta, il Tour de Trosc. L’abbondanza dell’innevamento naturale delle ultime settimane ha scatenato gli organizzatori per preparare quella che un tempo apriva la serie di prove legate al Circuito di scialpinismo e che molti ricordano soprattutto per le grandi libagioni presso la baita posta all’arrivo.
Anche quest’anno la neve ha deciso di non far mancare il suo soffice contributo alla Deguski di Valdisotto, V edizione, cosicché domenica 5 marzo 2017 tutti gli iscritti hanno effettuato il percorso sotto una “fioccata” ininterrotta, assaporando gli assaggi nelle piccole oasi di ristoro candide ed immacolate. Vin brulé e thé caldo sono state le bevande più gettonate dagli oltre 200 partecipanti, che nonostante il meteo inclemente sono partiti – ciaspole o sci ai piedi – per affrontare le sei tappe che portavano a quota 2250 sino al ristoro S. Colombano.
Domenica 5 marzo 2017 torna l’appuntamento con due classici eventi di sci alpinismo e sci escursionismo dell’inverno alto valtellinese: il Trofeo San Colombano di scialpinismo e l’escursione a tappe gastronomiche sulla neve della Deguski.
Il proverbiale “marzo pazzerello” non si è smentito e in questo week end ci ha regalato un’abbondante nevicata, protrattasi per tutto il sabato, seguita da una domenica in cui timidamente il sole ha fatto capolino tra nubi capricciose. In uno scenario quasi fiabesco, dunque, si è svolto a Valdisotto il doppio appuntamento del trofeo di scialpinismo del S. Colombano abbinato alla manifestazione Deguski: il connubio perfetto tra scialpinismo (agonistico e non), escursionismo e appetitose degustazioni all’aperto.
E’ un inverno atipico, con poca-pochissima neve e con temperature che sembrano i tracciati di un sismografo.
Per l’Alta Valtellina è stata, e per certi versi continua ad esserlo, una stagione sportiva esaltante per le discipline invernali. Ma non solo per quelle…
