Sondrio, 3 dicembre 2025
Il 2 dicembre presso Confindustria Sondrio si è tenuto un nuovo appuntamento di Valtellina
Innovators di Sondrio Domani, che ha visto come protagonista Andrea Farè con un intervento
dedicato al tema dell’organizzazione del lavoro nelle imprese moderne. Il titolo del talk, “The
highway is no place for horses”, riassume perfettamente il messaggio centrale: molte aziende
continuano a operare con modelli organizzativi nati per il mondo industriale, mentre oggi il
lavoro richiede creatività, autonomia e capacità di prendere decisioni rapide.
Dopo una introduzione di Fabrizio Capobianco, partner di Liquid Factory, Farè ha evidenziato
come il problema non sia nelle persone, spesso motivate e competenti, ma nei sistemi che le
circondano. Procedure rigide, catene decisionali lente e strutture pensate per un altro tempo
creano inefficienze e ostacolano l’innovazione. Il risultato è un rallentamento generale,
nonostante la tecnologia renda possibile lavorare in modo più efficace.
Durante l’intervento sono stati presentati esempi di aziende che hanno ripensato i propri modelli
organizzativi, introducendo nuove pratiche di collaborazione, condivisione delle informazioni e
responsabilizzazione dei team. I benefici sono chiari: maggiore coinvolgimento, processi più
veloci e una migliore capacità di adattarsi al cambiamento.
Il messaggio finale di Farè è stato un invito a rimettere in discussione abitudini consolidate e a
innovare il modo in cui le aziende sono costruite. Per essere competitive in un mondo che
cambia sempre più rapidamente, non basta introdurre nuove tecnologie. Serve ripensare l’intero
modo in cui lavoriamo insieme.
Andrea Farè è mentore di Liquid Factory, e ulteriore testimonianza della capacità del nostro
ecosistema di portare in Valtellina persone di livello che affrontano temi concreti e innovativi,
contribuendo alla crescita culturale e imprenditoriale del territorio.

- The Liquid Factory – Ufficio Stampa -