MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA ONCOLOGICA: PRESTAZIONI IN AUMENTO E DUE NUOVI MEDICI
Con i 22 mila esami diagnostici effettuati nel 2024, i 530 nuovi pazienti seguiti, per un totale di oltre seimila trattamenti radioterapici e le 1500 visite di controllo, e con numeri in aumento nell'anno in corso, la Medicina nucleare e Radioterapia oncologica risponde in maniera efficace ai bisogni di cura dei cittadini della provincia, ma non solo, considerato che oltre il 20% degli utenti risiede in altri territori. L'équipe diretta da Claudio Barbonetti, direttore del Dipartimento Servizi clinici dell'Asst Valtellina e Alto Lario, può contare ora sull'ingresso in pianta stabile di due nuovi medici che, dopo la specializzazione, hanno scelto la Valtellina e l'Ospedale di Sondrio per la loro attività professionale. Madalina La Rocca, siciliana, e Maria Belmonte, chiavennasca, hanno entrambe completato la specializzazione in Radioterapia con lode.
Madalina La Rocca, laureata in Medicina e Chirurgia all'Università degli Studi di Catania e specializzata all'Università degli Studi di Messina, ha svolto il lavoro di tesi presso l'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, approfondendo tecniche avanzate di radioterapia stereotassica. Successivamente, nel maggio di quest'anno, ha conseguito il master in Dietologia e Nutrizione, concentrandosi sul ruolo della nutrizione oncologica nei percorsi terapeutici dei pazienti del distretto testa-collo. Autrice di numerosi articoli scientifici, unisce ricerca, clinica e nutrizione per offrire un approccio innovativo e altamente qualificato alla cura dei pazienti oncologici, con particolare attenzione alla personalizzazione dei trattamenti.
Maria Belmonte ha completato il suo percorso formativo all'Università degli Studi di Milano-Bicocca dove si è dapprima laureata in Medicina e Chirurgia e successivamente specializzata in Radioterapia oncologica. Durante gli anni di formazione ha lavorato presso la Radioterapia dell'IRCCS Ospedale San Gerardo dei Tintori, avendo l’onore di collaborare con il professor Stefano Arcangeli, approfondendo soprattutto la patologia prostatica, contribuendo inoltre a varie pubblicazioni scientifiche. Negli ultimi due anni ha concluso il proprio percorso presso l’Unità di Radioterapia di Sondrio, dove ha potuto consolidare le competenze in tutti gli ambiti della disciplina radio-oncologica, con ulteriore approfondimento specifico sulle neoplasie prostatiche e del distretto testa-collo, partecipando attivamente ai relativi team multidisciplinari. Il 10 novembre scorso ha discusso la tesi di specializzazione sulla patologia prostatica, con un focus sulla radioterapia stereotassica.
L'équipe della Medicina nucleare e Radioterapia oncologica è completata dai medici specialisti Fabio Bonomo, Gianluca Giannì, Paolo Moretti, Andrea Ravasio, Cristina Songini e Alessandra Vola.
Emanuela Zecca
Ufficio Stampa ASST Valtellina e Alto Lario
- 1 vista