Il potere d'acquisto logora chi non ce l'ha: i pensionati dello SPI CGIL si mobilitano
Le pensioni non vengono rivalutate adeguatamente e il potere d'acquisto diminuisce. Un fisco ingiusto condona gli evasori, prelevando invece soldi dalle pensioni come fossero un bancomat.
Per questa ragione lo SPI CGIL Lombardia proclama una mobilitazione della categoria nell'ambito del più ampio programma nazionale, che prevede manifestazioni in tutta Italia dal 28 al 31 ottobre. I pensionati lombardi scenderanno in piazza, nello specifico San Babila, a Milano, mercoledì 30 ottobre, a partire dalle 9:30.
“Vogliamo difendere le pensioni, chiedere un fisco più equo, una vera legge sulla non autosufficienza e una sanità pubblica degna di questo nome" commenta Sandro Bertini, segretario generale dello SPI CGIL di Sondrio. Il governo, nella legge di stabilità in fase di discussione, non ci sta fornendo risposte concrete e nessuno si azzardi a dire che i pensionati sono dei privilegiati e che difendono il loro “status”, o ancor peggio che stanno rubando il futuro alle prossime generazioni. I pensionati sono solidali per natura, costruiscono ponti con i propri nipoti e figli, sostituiscono e sostengono le famiglie laddove lo Stato non fa il proprio dovere, fanno volontariato, tengono vive e unite le comunità sul territorio e tanto altro ancora...vogliamo continuare a farlo, per questo scendiamo in piazza.
Al presidio parteciperanno un centinaio di pensionati di Sondrio oltre a delegazioni da tutta la regione. Sul palco, oltre agli interventi di alcuni pensionati, parlerà il Segretario Generale dello SPI Lombardia, Daniele Gazzoli, e la Segretaria Generale dello SPI CGIL Nazionale, Tania Scacchetti, che ha scelto la piazza di Milano per la sua prima uscita ufficiale dopo l'elezione lo scorso anno.
Seg. Gen. SPI CGIL Sondrio
Sandro Bertini
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