Festival LeAltreNote 2024
Lunedì 5 agosto 2024, ore 21.00
Aprica, Auditorium
La Dual Band
Benedetta Borciani e Beniamino Borciani attori e cantanti
Mario Borciani direzione musicale e tastiere
“Mamma RAI. Piccolo manuale di storia dell’Italia in bianco e nero”
Lunedì 5 agosto, all’Auditorium di Aprica, va in scena Mamma RAI. Piccolo manuale di storia dell’Italia in bianco e nero, uno spettacolo di Anna Zapparoli con protagonista La Dual Band, formata dagli attori e cantanti Benedetta Borciani e Beniamino Borciani, e con Mario Borciani alla direzione musicale e alle tastiere. L’evento racconta un pezzo della nostra storia: la nascita della televisione in Italia (1954), dal bianco e nero al colore. Uno spettacolo affettuoso ma non encomiastico, adatto a evocare nostalgia in chi allora c’era, ma anche, e forse soprattutto, a raccontare a chi non c’era un pezzo della nostra storia, quella del boom economico, dal bianco e nero degli anni 50 all’esplosione del colore, attraverso sketch, canzoni, sceneggiati e quiz – ma anche telegiornali; e naturalmente i Caroselli, che sono il racconto in filigrana di un’Italia che rapidamente diventa protagonista, e vittima, del boom. Due attori e un pianista sul palco per decifrare insieme il DNA di quella che è la nostra comune Mamma Rai. Un coinvolgente viaggio tra momenti che appartengono alla memoria comune, un’occasione per rivivere episodi della nostra recente storia affidati alla bravura e all’esperienza teatrale della Dual Band, compagnia milanese di teatro musicale, che si muove con l’obiettivo di non raccontare solo storie, ma attraverso esse cerca di raccontare la Storia, quella del nostro tempo che tutti viviamo e in cui tutti siamo coinvolti.
Martedì 6 agosto 2024, ore 21.00
Morbegno, Palazzo Malacrida
Mariacarla Cantamessa flauto
Simona Colonna violoncello, flauto e voce
“E(s)senza Musica? Dalle radici al cielo.” Musiche di John Cage, Claude Debussy, Nino Rota, Simona Colonna.
A Morbegno nel settecentesco Palazzo Malacrida che rappresenta il più mirabile esempio del rococò in Valtellina, con grandiose e raffinate sale interne decorate con stucchi, spettacolari trompe-l’oeil e prospettive architettoniche, si esibiranno Mariacarla Cantamessa, flauto, e Simona Colonna, violoncello, flauto e voce. Nel concerto intitolato E(s)senza Musica? Dalle radici al cielo! le due musiciste intendono esplorare in tre momenti l’”Essenza” della musica, ossia i suoni più importanti e significativi per l’uomo, i suoni che da sempre lo accolgono nella vita, quelli che lo fanno vibrare di emozione e quelli che elevano il suo spirito. Un originale percorso di ascolto, tra eterogenei spunti compositivi, suddiviso in tre tappe, con i brani eseguiti riuniti nei tre temi Delle origini, Del cuore, Dello spirito. Un’avventura musicale che si apre con la celebre 4’33’’ di John Cage e prosegue, in un intreccio di ritmi, storie e melodie, con brani di Arthur Honegger (La Danse de la Chèvre), Claude Debussy (Syrinx), Nino Rota (Il Mulino), Luis Bacalov (Il Postino) e altri, in un allargato panorama sonoro che, in una sorprendente alternanza dal classico al contemporaneo, comprenderà anche brani di Simona Colonna, nella duplice veste di compositrice ed esecutrice.
Mercoledì 7 agosto, ore 16.00
Livigno, Laghetto di Luigion
Ensemble di trombe Friuli Venezia Giulia
“Echi alpini” Musiche di Giuseppe Verdi, Nino Rota, Claude Francois, Ennio Morricone.
Torna anche quest’anno il tradizionale appuntamento del Festival nel suggestivo contesto naturale del Laghetto di Luigion a Livigno, con bellissima vista sui prati della valle e le vette circostanti. Protagonista dell’appuntamento, intitolato Echi alpini, è l’Ensemble di Trombe Friuli-Venezia Giulia, guidato dal direttore artistico Giovanni Vello. L’Ensemble è composto da musicisti che hanno collaborato in attività concertistiche con numerosi Maestri di fama internazionale, ottenendo eccellenti risultati in vari concorsi nazionali ed internazionali. Per l’occasione l’Ensemble si cimenterà in un programma all’insegna della contaminazione creativa, con pagine famose accostate a partiture di più rara esecuzione, per un viaggio all’insegna di grandi emozioni tra musica e natura. La scaletta del concerto si apre con il celeberrimo Dies Irae dalla Messa da Requiem di Giuseppe Verdi e prosegue con, tra gli altri, brani del compositore gallese Karl Jenkins (Palladio), di Nino Rota (La Strada), con due lavori del compositore, direttore d’orchestra e trombonista olandese Johan de Meij, classe 1953, con Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone e, in conclusione di questa immersione in un repertorio di grande dinamismo, con l’indimenticabile My way di Claude François, portata al successo planetario da Frank Sinatra.
Giovedì 8 agosto, ore 21.00
Valfurva, Chiesa della Santissima Trinità
Spiritum Wind Quintet
Lorenzo Fazzini flauto, Giacomo Alfano clarinetto, Fausto Polloni fagotto.
Musiche di F.J. Haydn, Ludwig van Beethoven, Jacques Ibert, Charles Gounod, W.A. Mozart
Venerdì 9 agosto, ore 21.00
Villa di Tirano, Auditorium
Spiritum Wind Quintet
Lorenzo Fazzini flauto, Giacomo Alfano clarinetto, Fausto Polloni fagotto.
Musiche di F.J. Haydn, Ludwig van Beethoven, Jacques Ibert, Charles Gounod, W.A. Mozart.
Causa indisposizione di un’artista, i concerti di giovedì 8 e venerdì 9 hanno subito un cambiamento di programma rispetto a quanto inizialmente previsto. Con un concerto dal repertorio classico, tra originali rivisitazioni e nuove prospettive, si esibiranno Lorenzo Fazzini, flauto, Giacomo Alfano, clarinetto, e Fausto Polloni, fagotto, musicisti dello Spiritum Wind Quintet che, oltre ad essere vincitori di concorsi nazionali ed internazionali, vantano un’intensa attività concertistica con un repertorio che spazia dalla musica originale per fiati a trascrizioni inedite. I due concerti in agenda si aprono con il London Trio N. 1 Hob. IV di Franz Joseph Haydn, in tre movimenti, scritto dal compositore austriaco nel 1794. Alla partitura di Haydn segue in scaletta un altro lavoro dalla raffinata architettura compositiva scritto negli stessi anni, il Trio in Do maggiore Op. 87 di Ludwig van Beethoven, in quattro movimenti. Al centro della scaletta si trovano due compositori francesi: Jacques Ibert, di cui verranno eseguite Cinq pièces en trio, e Charles Gounod con la Marche funèbre d’une marionette, opera scritta originariamente per pianoforte e in seguito arrangiata per orchestra sinfonica dallo stesso autore. Concludono questo coinvolgente e virtuosistico racconto musicale, in un intreccio di trame e differenti linguaggi artistici, tre brani di Wolfgang Amadeus Mozart: il Divertimento n. 1 K. 439b, Voi che sapete dall’opera Le nozze di Figaro K. 492 e Der Holle Rache da Il flauto magico K. 620, per un finale carico di ricordi ed emozioni.
Sabato 10 agosto, ore 11.00
Teglio, Palazzo Besta
Stefano Parrino flauto
Francesco Parrino violino
Musiche di W.A. Mozart, Giuseppe Sammartini, Bartolomeo Campagnoli, Alessandro Rolla, Paolo Gasparin.
Un programma di delicata ed elegante raffinatezza sarà proposto sabato mattina alle 11 da Stefano Parrino, flauto, e Francesco Parrino, violino. Nella storica e suggestiva cornice di Palazzo Besta a Teglio, il più importante palazzo rinascimentale valtellinese e uno dei più interessanti dell’area lombarda, impreziosito da affreschi con episodi dell’Eneide, dell’Orlando Furioso, delle Metamorfosi e di scene bibliche, Stefano e Francesco Parrino si cimenteranno in pagine originali e trascritte del Settecento di compositori coevi a Wolfgang Amadeus Mozart. Giuseppe Sammartini, Bartolomeo Campagnoli e Alessandro Rolla tratteggiano con le loro composizioni un periodo nella storia della musica strumentale italiana ancora da scoprire e valorizzare. Il concerto conclude con una incursione nel contemporaneo con le Variazioni sopra un tema di Rota di Paolo Gasparin, un tributo non solamente al grande e celebrato compositore di musica da film e seria ma ad una tradizione di artigianato musicale preziosa e tipicamente italiana.
Domenica 11 agosto, ore 18.00
Bianzone, Piazza Vanoni
Ensemble di trombe Friuli Venezia Giulia
“Echi alpini” Musiche di Giuseppe Verdi, Nino Rota, Claude Francois, Ennio Morricone.
Nel paese di Bianzone, piccolo centro immerso in un paesaggio caratterizzato dall’alternarsi di meleti e vigneti terrazzati, l’Ensemble di trombe Friuli Venezia Giulia presenterà un programma all’insegna della contaminazione creativa, con pagine famose accostate a partiture di più rara esecuzione, per un viaggio all’insegna di grandi emozioni tra musica e natura. La scaletta del concerto si apre con il celeberrimo Dies Irae dalla Messa da Requiem di Giuseppe Verdi e prosegue con, tra gli altri, brani del compositore gallese Karl Jenkins (Palladio), di Nino Rota (La Strada), con due lavori del compositore, direttore d’orchestra e trombonista olandese Johan de Meij, classe 1953, con Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone e, in conclusione di questa immersione in un repertorio di grande dinamismo, con l’indimenticabile My way di Claude François, portata al successo planetario da Frank Sinatra.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
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Organizzazione:
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(+39) 347 4467780 (+39) 328 4448458
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Per tutti gli aggiornamenti si può consultare www.lealtrenote.org o le pagine social del Festival.
Ufficio Stampa:
Paolo Pinto
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