Marco Majori e Federico Secchi: “up/down” … al K2!
Bormio – Alta Valtellina (Sondrio) - Marco Majori (classe 1984) di Bormio, guida alpina ed alpinista della Sezione Militare d’Alta Montagna (S.M.A.M.) dell’Esercito Italiano e Federico Secchi (classe 1992) di Valfurva, guida alpina e maestro di sci … sono due amici (veri e sinceri) di lunga data e “compagni” (di cordata) di molteplici avventure alpinistiche, tra le quali - nel 2021 – la salita senza ossigeno del loro “primo” ottomila, ovvero il Manaslu (8163 m) e la discesa con gli sci; ora (giugno/luglio - 2024), hanno in mente un progetto molto ambizioso, spettacolare e, soprattutto, “sfidante”: la prima discesa italiana con gli sci dal K2 (8611 m.) senza l’utilizzo dell’ossigeno supplementare!
"Un nuovo grande sogno nel nostro cassetto: nell’anno (1954 - 2024) in cui ricorre il 70° anniversario della prima scalata/salita - assoluta - della vetta del K2 da parte degli alpinisti italiani Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, tenteremo la salita e la discesa dello stesso".
Quanto sopra evidenziato lo leggiamo, infatti, su “GoFundMe” (gofundme.com/f/k2-discesa-con-gli-sci) dove Federico Secchi ha “lanciato” una raccolta fondi per supportare questa straordinaria e spettacolare impresa sci - alpinistica; la spedizione partirà, in fatti, il 16 giugno 2024 e il viaggio/impresa sarà interamente documentato con foto e riprese video da parte del bravo, determinato “collaboratore” e affermato/valente “videomaker” Ettore Zorzini.
Recentemente, in occasione di una serata piacevole e ben organizzata (Sondrio – sala Banca Popolare di Sondrio) dal Lions Club - Masegra - Sondrio e la sezione valtellinese del C.A.I. di Sondrio, alla presenza di Antonio Montani (presidente generale del C.A.I.) e di Angelo Schena (componente aggiunto del comitato direttivo centrale dello stesso C.A.I.), oltre a molte persone del mondo alpinistico valtellinese e non … e, ovviamente, dei due alpinisti sopra ricordati, è stata presentata la loro prossima “impresa sci - alpinistica” (ovvero, salire e “scendere” - con gli sci la seconda montagna più alta del Pianeta, il K2).
Come molti di voi appassionati di alpinismo sicuramente sapranno … questo sogno, infatti, per essere realizzato richiede un consistente budget per fare fronte alle spese di viaggio e ai visti, oltre ai permessi per scalare le montagne pakistane; la spedizione, perciò, sarà “parzialmente” sostenuta, oltre che dal C.A.I., anche da alcuni sponsor tecnici che forniranno parte dell’attrezzatura necessaria come gli sci, le tende, gli scarponi “speciali”, etc.; per la restante parte "economica", Federico Secchi si affiderà alla “generosità” – per la ricerca di fondi - di amici, di conoscenti, di imprenditori, etc.; insomma, di tutti i valtellinesi e non solo, che amano la Montagna e tutto il meraviglioso Mondo Alpinistico!
La prima discesa italiana con gli sci – come abbiamo già ampiamente sottolineato sopra - della “Montagna degli Italiani”, ovvero il K2 (8.611 m.), la più bella, tecnica, impegnativa e, soprattutto, temuta fra gli Ottomila del Pianeta, a 70 anni (1954 – 2024 – 31 luglio) dalla storica prima conquista: è il prossimo progetto spettacolare e meraviglioso, per l’appunto, di Federico Secchi e di Marco Majori che, a breve (16 giugno 2024), partiranno per il Pakistan, con il sostegno del Club Alpino Italiano. Entrambi – naturalmente - dell’Alta Valtellina, sono nati con gli sci ai piedi; sono stati “protagonisti” di diverse spedizioni in giro per il mondo; sulle nostre Alpi hanno affrontato tante discese al limite; ora il loro sguardo si è posato – proprio - sulle montagne del Karakorum (il primo a riuscirci - sul K2 - è stato il polacco Andrzej Bargiel il 22 luglio del 2018, poi nessuno ha più tentato quella impresa).
"Saremo solo noi due, senza portatori e senza ossigeno supplementare – sottolineano Majori e Secchi – poi una volta sulla montagna, dovremo valutare (con molta attenzione) le condizioni della stessa, ma il nostro sogno è quello di raggiungere la vetta e poi agganciare gli sci e scendere. Sappiamo che le possibilità non sono altissime; il tutto si deve allineare (quasi alla perfezione) perché dovranno esserci le giuste e, soprattutto, ottimali condizioni. Il tempo, inoltre, dovrà essere perfetto, con le migliori condizioni di visibilità; diversamente, siamo più che pronti anche a rinunciare".
"La linea di discesa – evidenziano Majori e Secchi – sarà la stessa di Andrzej Bargiel; scende, infatti, dalla vetta lungo lo sperone Abruzzi; affronta il famoso Collo di bottiglia; poi taglia lungo la via Cesen, il traverso di Messner e poi la via dei Polacchi. È l’unica possibilità per non staccare mai gli sci; speriamo di arrivare lucidi in vetta. Con noi ci sarà anche il preparato, determinato e bravo fotografo (videomaker) Ettore Zorzini, che piloterà anche dei droni che, oltre a riprenderci, serviranno (soprattutto) per guardare da vicino le condizioni della parete del K2”.
"Prima della salita/discesa del K2 - concludono Majori e Secchi - proveremo a salire il Broad Peak, (8.051 m.), per l’acclimatamento, per poi scendere con gli sci (sempre senza utilizzare l’ossigeno supplementare). Un test – a nostro avviso – molto importante e su una montagna di Ottomila metri. L’ansia è abbastanza alta, ma siamo alpinisti; non siamo affatto turisti della montagna e abbiamo la capacità di effettuare delle valutazioni molto precise e, soprattutto, gestire anche le situazioni più difficili".
Partner istituzionali: Club Alpino Italiano - Esercito Italiano.
Main Sponsor: Beta Utensili – BBG porte garage - Groundtruth - Antonucci Assicurazioni.
Supporter: Guide Alpine Bormio- La Sceleira Bormio- Chalet La Rocca Bormio- Bar Bormio - Rifugio Lissone.
Sponsor tecnici: Camp - Happy Powder - Cober Poles - Sport Specialist - Level Gloves - Scarpa - Dynastar ski - ATK bindings – Icebreaker.
In aggiunta, Federico Secchi, Vi chiede – molto gentilmente - di effettuare una donazione e/o di condividere questa raccolta fondi: GoFundMe (gofundme.com/f/k2-discesa-con-gli-sci)
Silvio M.
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