Sondalo, lì 3 marzo 2024 

OGGIONO - SONDRALO 7-24 (p.t. 7-5)

Marcatori: 2 m. Gianatti, 1 m. Del Tenno e Rota, 2 tr. Rota

SONDRALO: Giordano Barone, Yuri Beccaria, Elia Borromini, Emiliano Cirillo, Diego Coiroli, Emanuele Del Tenno, Fabrizio Farina, Federico Ferrara, Francesco Ferrario, Nadir Gamit Tommaso Gandossini, Roberto Gianatti, Davide Gianelli, Nicola Gianelli, Nicolas Maffi Gonzalez (16. Luca Monchi, 17. Thomas Plozza, 18, Stefano Rota, 19. Luis Scilini, 20. Matteo Senini, 21. Michele Vedovelli, 22. Calfa Wattara, 23. Giulio Zecca, 24. Mirko Zen). Allenatori: Paolo Parigi, Enzo Maffi.

Un ottimo Oggiono cede solo nel secondo tempo sfiancato dal pressing continuo dei valtellinesi che ancora una volta hanno dato prova di grande tenuta fisica e mentale. La gara iniziava subito in salita per i ragazzi di Paolo Parigi, infilati al 2’ da una incursione dei padroni di casa. I lariani, molto dotati fisicamente, provavano subito a impostare la gara più sulla forza che sulla velocità e riuscivano a mantenere il comando delle operazioni per buona parte della prima frazione di gioco. I valtellinesi dal canto loro si difendevano con ordine e, a parte la sbandata del secondo minuto, riuscivano ad arginare gli attacchi dell’Oggiono e ad imbastire veloci azioni di contropiede. Proprio da una di queste azioni nasceva l’occasione che mandava in meta Emanuele Del Tenno per il parziale di 7-5 in favore dei padroni di casa. La gara proseguiva a buon ritmo con attacchi da entrambe le parti e con le difese che riuscivano sempre ad avere il sopravvento, così il punteggio non subiva variazioni. Nella ripresa era la franchigia valtellinese a prendere decisamente in mano la situazione, con un Oggiono in calo per il rimo alto imposto dagli ospiti. Due mete di Gianatti e una di Rota, che metteva a segno anche due trasformazioni, sancivano la supremazia del Sondralo che, con il 7-24 finale, incamerava anche il punto di bonus. La palma del Player of the Match e la conseguente confezione di Nutella veniva assegnata a Francesca Ferrario, fisico mingherlino alla Ange Capuozzo ma con la stessa grinta e coraggio. “E’ stata una partita giocata alla pari nel primo tempo – ha commentato lo staff valtellinese – Poi nella ripresa i nostri sono stati bravissimi a mantenere alti sia il ritmo che la concentrazione, sfiancando gli avversari e colpendoli al momento giusto, senza permettere loro alcuna replica in virtù di una difesa solida ed efficace”.

Aldo Simonelli

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