Nel Giardino Botanico Alpino "Rezia" di Bormio, gli antichi saperi si tramutano in nuove pratiche per la diffusione della cultura scientifica
Il Giardino Botanico Alpino “Rezia” di Bormio ha riportato alla luce da un archivio una collezione di 790 provette contenenti i semi di altrettante specie alpine raccolti negli Anni ‘50, oltre a una collezione di 162 tavole di un erbario alpino. Lo studio di queste collezioni può essere di supporto alle riflessioni sui temi del cambiamento climatico globale e sull’etnobotanica.
Il lavoro sulle due collezioni intende renderle fruibili ai visitatori, creando percorsi ad hoc in giardino che ne valorizzino sia gli aspetti conservazionistici legati alla ricchezza naturale del territorio (nelle collezioni sono presenti specie di orchidee rare o endemismi insubrici), sia gli aspetti connessi all’utilizzo nella tradizione popolare di molte specie vegetali. Non da ultimo si intende mettere in evidenza l’importanza storica delle due collezioni; molte delle specie furono infatti raccolte e determinate dal fondatore del Giardino, Professor Giovanni Fornaciari.
UFFICIO STAMPA “RETE ORTI BOTANICI LOMBARDIA”
Claudia Rota
Martina Cerea
Gaetano Zoccali
- 69 viste