A Sondalo, tra tradizione e novità, torna a sfilare con successo la mostra della capra Frisa frontalasca e degli ovini e caprini locali
Domenica 26 novembre Sondalo ha ospitato con successo una nuova edizione della rassegna zootecnica provinciale “Una domenica con la Frisa”: 32ª Mostra Provinciale della Capra Frisa Valtellinese E 34° Concorso delle razze ovine e caprine locali.
L’evento ha registrato in totale 36 aziende agricole iscritte, provenienti dai Comuni di Sondalo, Grosio, Samolaco, Chiavenna, Valdidentro, Nuova Olonio, Tirano e Sondrio. I protagonisti della giornata, i capi animali, erano circa 480 di cui: 324 caprini dell’autoctona razza frisa frontalasca, 86 caprini multirazza e 70 ovini.
Numeri importanti che sommati alle tante persone accorse da Sondalo, dai comuni limitrofi, da tutta la Provincia e anche da fuori (come Val Camonica e Valsassina) fanno della “Domenica con la Frisa” uno degli appuntamenti di maggior rilevanza nel panorama delle mostre zootecniche in Provincia di Sondrio, volto a valorizzare l’allevamento caprino e ovino, mestiere tradizionale delle nostre montagne da tutelare e promuovere. Una manifestazione che, nell’intento degli organizzatori, vuole essere un momento di aggregazione, sfida e amicizia tra gli allevatori, in particolare tra quelli della razza “Frisa” che proprio da Frontale, frazione di Sondalo, trae le sue origini.
La rassegna è stata promossa da APT Sondalo e Comune di Sondalo, con il supporto degli allevatori locali e ARA Lombardia, con il contributo della Provincia di Sondrio, Comune di Grosio, Comunità Montana Alta Valtellina, Parco Stelvio Lombardia e con il contributo della Cia Alta Valtellina, Bim Sondrio e tutti gli sponsor privati del mondo agricolo.
Si ringrazia della collaborazione: Associazione Sgangherati Giovani Frontale, che hanno gestito l’aera bar/ristoro al campo fiera, Oratorio e Parrocchia di Sondalo che hanno messo a disposizione i locali e gli spazi, i giudici Campana, Compagnoni e Taddei chiamati a giudicare i capi, il Parco Stelvio Lombardia e la cooperativa “Le macchine Celibi” per il supporto e la realizzazione dei laboratori con le attività gratuite per tutta la famiglia, Ivano e lo staff della cucina, con il cuoco proveniente dalla Val Camonica che ha preparato il Cuz di pecora, piatto tipico della zona molto apprezzato, Luciano Ricetti impegnato a realizzare le sculture in legno con la motosega, tutti gli espositori dei mercatini dell’Artigianato e hobbistica presenti e tutti i volontari.
Un ringraziamento speciale a tutti gli allevatori delle aziende presenti e ai piccoli conduttori: non sono solo l’anima di questa rassegna, ma anche e soprattutto i portatori e custodi di tradizioni che costituiscono un importante patrimonio dal punto di vista scientifico, biologico, storico e culturale del nostro territorio.
Molti soddisfatti gli organizzatori: “Siamo felici di aver riscontrato una risposta positiva sia da parte degli allevatori iscritti, sia dal pubblico che è accorso per la manifestazione, curioso anche di scoprire le novità di questa edizione; in particolare siamo felici di aver visto molti giovani che si avvicinano al mondo dell’agricoltura e dell’allevamento. La soddisfazione principale deriva comunque dal fatto di aver rispettato il focus principe della manifestazione: valorizzare le razza autoctona Frisa, che trae le sue origini proprio dal territorio di Sondalo e Frontale, nonchè le attività di sviluppo rurale e di preservazione del territorio.” Dichiarano Luca Della Valle, Assessore al Comune di Sondalo, Maria Gobbi Frattini presidente di APT Sondalo e Valter Partesana, in rappresentanza del gruppo dei volontari degli allevatori, che tutti insieme hanno promosso la rassegna.
Anche da parte di Gianmario Tramanzoli, vicedirettore ARAL dell’ufficio territoriale di Sondrio, si è riscontrata grande soddisfazione per l’esecuzione della rassegna e evidenzia come in questo contesto socio economico gli allevamenti come i nostri, per lo più in aree marginali, sono unici nella capacità di produrre utilizzando quasi esclusivamente le risorse alimentari autoctone. Risulta pertanto di estrema importanza la tutela di questa splendida razza, come un bene da difendere e trasmettere alle generazioni future, non solo sotto il profilo scientifico ma anche sotto quello culturale ed etico.
Tutte le fotografie della giornata e le classifiche complete le trovate sui canali social FB e IG “Sondalo_tourism” e sul sito web di località: www.sondaloturismo.it
APT Sondalo
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