«OLIMPIADI 2026: LA VALTELLINA NON PAGHI L’INCAPACITA’ DEL GOVERNO. TUTTE LE GARE PROGRAMMATE VENGANO CONFERMATE»
«La decisione dell'esecutivo di non realizzare lo Sliding centre a Cortina, e quindi di non tenere le gare olimpiche di bob, slittino e skeleton nella località ampezzana, a causa di ritardi clamorosi, costi lievitati e gare deserte, ben rappresenta l’incapacità del Governo nazionale e della Regione Veneto nel gestire la partita delle Olimpiadi 2026, sia sul versante della realizzazione delle infrastrutture connesse ai Giochi, sia riguardo all’organizzazione, esponendo il nostro Paese ad una brutta figura nel quadro della credibilità internazionale». Dichiara così il segretario provinciale del Partito democratico Michele Iannotti, all'indomani dello stop imposto a Roma all'impianto veneto che rischia di rimettere in discussione anche le gare valtellinesi.
«Evitiamo che questo flop vada a discapito del nostro territorio che non può pagare per l’incapacità politica di altri - incalza Iannotti -: tutte le gare olimpiche programmate nella nostra provincia devono essere confermate senza dar seguito a quanto richiesto dal governatore leghista Luca Zaia di ridistribuire le sedi delle discipline olimpiche. Non possiamo permettere che ciò avvenga. Il presidente Attilio Fontana e l’assessore regionale Massimo Sertori, devono vigilare, sgombrando ogni dubbio ed escludendo da subito questa possibilità. Devono evitare di farsi coinvolgere da riequilibri tutti interni alla Lega della Lombardia e del Veneto, avallando decisioni che andrebbero a scapito della nostra comunità».
Oltre alla realizzazione delle infrastrutture sportive strettamente connesse alle competizioni olimpiche, il segretario dem punta il dito anche sulla necessità di portare a termine le opere che sono state appositamente finanziate per migliorare l’accesso al nostro territorio, sia in occasione delle Olimpiadi 2026, sia per migliorare la vivibilità di chi risiede nella nostra provincia. «Va quindi affrontato da subito - continua Iannotti - tutto il tema legato alla necessità di sbloccare la realizzazione delle infrastrutture previste con le Olimpiadi, che sono in notevole ritardo; evitiamo che qualcuno usi questo ritardo come alibi per mettere in discussione lo svolgimento di tutte le gare previste e programmate in Valtellina. Si faccia chiarezza, e in fretta, per evitare di farsi scippare sul filo di lana un’opportunità di crescita e di sviluppo con ricadute socio economiche importanti sulla provincia di Sondrio». «L’assessore regionale alle Infrastrutture e opere pubbliche Claudia Terzi, - conclude Iannotti - batta finalmente un colpo e ci dica a che punto sono le opere infrastrutturali che interessano il nostro territorio. Una presa di posizione chiara attorno a questo tema, dopo mesi di silenzio assordante, diventa oggi quanto mai importante».
Sondrio, 19 ottobre 2023
La Segreteria Organizzativa
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