ORA Orobie Residenze Artistiche: dal 12 settembre in programma due residenze artistiche 2023
Si avvia alla conclusione il programma di residenze creative promosse da ORA - Orobie Residenze Artistiche presso la sua sede di Castellaccio, Piateda (SO). Entrato nel 2022 a far parte di IntercettAzioni, Centro di Residenza Artistica di Regione Lombardia sostenuto da Ministero della Cultura e di Regione Lombardia, ORA è luogo di accoglienza, residenza e creazione per giovani artisti/e e compagnie che lavorano in differenti ambiti disciplinari con particolare attenzione alla danza, alle arti performative e alla musica.
In programma a settembre le ultime due residenze che tra il 12 e il 21 settembre vedranno impegnate Antonella Fittipaldi con Alice Giuliani e Rita Bifulco, e Chiara Callegari con Simone Luglio.
12-18 settembre
Antonella Fittipaldi con Alice Giuliani e Rita Bifulco | IL MIO CORPO NON E’ NATURALE (titolo provvisorio)
Attraverso uno sguardo queer, transdisciplinare e orizzontale, il progetto si propone di indagare il tema della femminilità e delle sue espressioni, tra azioni performative e installazione. Partendo da informazioni autobiografiche, le performer affronteranno tematiche quali la disabilità, questioni di genere legate alla transizione, a corpi queer, per indagare il femminile e l’archetipo della donna nella società contemporanea.
Il periodo di residenza si focalizzerà sulla relazione tra natura e cultura e sulla creazione di ambienti familiari e domestici, in cui il pubblico si inserisce come testimone e parte attiva della composizione.
Antonella Fittipaldi è coreografa, performer e danzatrice lucana di base ad Amsterdam.
Si laurea nel 2022 presso la SNDO (School for new dance development) di Amsterdam. Nel 2017 consegue una laurea magna cum laude in Ermeneutica Filosofica presso l’Università Statale di Milano.
Alice Giuliani performer e autrice italiana con sede a Bruxelles. Si è laureata presso il DAMS - Università Roma Tre e presso il dipartimento di danza e coreografia di Paris VIII Université. Nella sua ricerca è incuriosita dal corpo come luogo di fantasia, identità e vulnerabilità e su pratiche per coltivare la consapevolezza dei corpi con disabilità o malattia cronica.
Rita Bifulco (Milano, 1993) è performer, creatrice di performance e suoni. Vive e lavora ad Amsterdam dove nel 2019 ha conseguito il diploma in Mime (teatro fisico/performance) all’Università delle Arti, in cui ora è advisor per student*. Ad Amsterdam continua a sviluppare e presentare il suo lavoro, in cui esplora l’intersezione tra la sua vita personale, la musica, l’immaginazione e l’inconscio.
14-21 settembre
Chiara Callegari con Simone Luglio | NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE (titolo provvisorio)
Nel progetto di Chiara le atmosfere immaginifiche del racconto Alice in Wonderland di Lewis Carroll diventano metafora per raccontare la storia vera di Marta che a 64 anni cade, come Alice, in un buco nero, quello dell’Alzheimer. Marta non sa di essere malata. E nessuno intorno a lei ha intenzione di dirglielo, anzi, tutti hanno assunto un ruolo in questa sua fiaba. C’è il marito-Bianconiglio che le fa da guida in quel labirinto che è diventata la loro casa e cerca di domare il tempo con il suo orologio; ci sono i Cappellai Matti e le Lepri Marzoline, che attendono con lei impazienti l’ora del tè al centro diurno; i due pupazzi-gemelli che stringe quando è spaventa perché nulla sembra aver senso.
Marta è la mamma di Chiara. Da un anno Chiara la fotografa e la riprende, la registra leggere e cantare, si fa insegnare le ricette che ricorda e i passi delle danze perché chissà domani come sarà.
Chiara Callegari si diploma in Regia alla Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” nel 2018. Studia in Francia approfondendo il suo interesse per la performance e il teatro contemporaneo.
Lo spettacolo L’Ultima Estate. Falcone e Borsellino 30anni dopo, testo di Claudio Fava, regia di Chiara Callegari, viene scelto al Ministero degli Esteri come Progetto Speciale e distribuito in teatri e sedi istituzionali di tutta Europa, tra cui la Corte di Giustizia Europea in Lussemburgo.
Come regista teatrale vince Premio Scudo 2022 per L’Ultima Estate, Premio Ubu Speciale 2021 per progetto GLA, Premio L.A. Petroni – Residenza Idra 2019 per In Due. È finalista al Premio Nazionale In-Box 2022 e al Festival Teatri del Sacro 2019.
Gli altri/e artisti/e e progetti ospitati in residenza nel 2023 sono stati a maggio F. De Isabella, con un progetto che mette al centro il corpo e le sue interpretazioni, e Diana Lola Posani con QUANDO MI VIDI NON C’ERO un lavoro che si concentra sulla voce e sulle sue possibilità per indagare l’immaginazione come processo di auto-guarigione.
In giugno il collettivo Parini Secondo con DO-AROUND-THE-WORLD che prende spunto dal salto della corda sia come pratica atletica sia come pratica ritmica. Il progetto è stato selezionato per NID Platform 2023 all’interno della quale è stato presentato a Cagliari il 30 agosto scorso.
Sempre in giugno Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich con TERRAMADRE, progetto vincitore del Bando Verdecoprente 2022, un viaggio di esplorazione e scoperta del rapporto uomo-natura; in occasione del solstizio d’estate il 21 giugno all’interno di Rami d’ORA si è tenuto un momento di condivisione con gli abitanti del luogo: una notte nel bosco con la guida Andrea Mori, dormendo senza tenda sotto le stelle.
ORA – Orobie Residenze Artistiche
Castellaccio, Piateda (SO)
Ufficio stampa
Sara Prandoni
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