Organici ATA, allarme tsunami

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Organici ATA, allarme tsunami

Ven, 05/05/2023 - 17:41
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Nella giornata di giovedì 4 maggio 2023 è stato diramato un vero allarme da parte del Provveditorato di Sondrio che richiedeva ai Dirigenti scolastici, in base all’organico calcolato dal sistema informatico sui dati forniti dagli Istituti, in assenza del contingente comunicato dall’USR Lombardia, di individuare gli eventuali perdenti posto.
Nello specifico la comunicazione riportava quanto segue: “considerati i tempi molto ristretti in merito alla chiusura delle operazioni al SIDI, che dovrà essere effettuata entro l’11 maggio, si pregano i Dirigenti delle scuole dove sono previsti i Perdenti Posto per i profili di Assistente Amministrativo e di Collaboratore Scolastico di far preparare agli interessati la domanda di mobilità cartacea, e di tenerla a scuola fino a quando l’Ufficio scrivente ne farà richiesta qualora persistesse la condizione di perdente posto dopo la comunicazione del contingente assegnato.”
Immediatamente è scattato l’allarme nel personale identificato nelle graduatorie di Istituto come perdenti posto; molte le richieste di aiuto di collaboratori scolastici e assistenti amministrativi che hanno contattato le OO.SS. per una consulenza al fine di compilare la domanda da consegnare secondo indicazioni dei Dirigenti entro lunedì o martedì della prossima settimana.
In realtà nella giornata di ieri dalle informative date dall’USR Lombardia alle OO.SS. si evince che non solo il contingente non è diminuito, tanto meno nelle proporzioni delineate dagli accorati appelli di aiuto del personale, anzi esso potrebbe essere aumentato di due unità per i Collaboratori scolastici e una per gli Assistenti tecnici. Complessivamente il numero del personale nell’organico di diritto sarebbe stato fissato a 788 e, secondo l’esperienza consolidata negli anni scolastici precedenti, l’organico di fatto potrebbe essere aumentato fino a 807 persone con gli incrementi che verranno assicurati all’inizio delle lezioni a settembre.
Un allarme ingiustificato che solleva, ancora una volta, molti dubbi sia nei metodi che paiono consolidarsi nel prediligere comunicazioni ufficiose, che danno origine a richieste da parte dei Dirigenti scolastici poco fondate dal punto di vista formale con la conseguente produzione di atti amministrativi inutili, sia per la diffusione di allarmi tra il personale che mina la serena prosecuzione delle attività amministrative e funzionali al buon andamento dell’istituzione scolastica, mettendo a rischio il servizio e la centralità dello studente.
Tale prassi genera anche dubbi sulla reale volontà di agire in modo trasparente, equo e imparziale.
Le OO.SS., in uno spirito di fattiva collaborazione per la funzionalità e il bene della scuola della nostra provincia chiedono di ricevere informative tempestive al fine di attivare spazi di confronto utili a procedere in modo trasparente ed efficace nell’attribuzione del personale alle scuole.

Elisa Ripamonti e Dario Caelli

CISL Scuola Sondrio

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