LA VALTELLINA IN B1 CON IL PROGETTO VALTELLINA VOLLEY
Il progetto Valtellina Volley esordisce quest’anno in serie B1 e lancia la sfida alla scalata del campionato, con l'occhio puntato ad alcuni ambiziosi obiettivi che la società, con sede a Delebio, vorrebbe raggiungere nel medio-lungo termine.
«Quest’anno – conferma l’allenatore Andrea Colombo alla sua terza stagione sulla panchina PVV – abbiamo voluto dare una svolta alla nostra attività puntando decisamente verso l’alto: abbiamo acquistato i diritti per disputare il campionato di serie B1 e ci siamo subito messi al lavoro per fare in modo che questo progetto possa portare a un miglioramento e a una crescita complessiva sia tecnico-sportiva, sia societaria. Naturalmente, di questo ne potrà giovare anche la pallavolo valtellinese, perché se è vero che la maggior parte delle giocatrici attuali vengono da fuori provincia, è altrettanto vero che ci piacerebbe dare spazio alle ragazze locali che abbiano le professionalità adatte. Uno dei nostri obiettivi, infatti, dev’essere il lavoro a livello giovanile per arrivare a una sempre maggiore qualificazione del territorio».
Il Progetto Valtellina Volley, fondato nel 2017, ha forse poca esperienza di alto livello ma una grande, grandissima determinazione a far sì che la pallavolo di categoria superiore possa emergere anche in una piccola realtà come la Valtellina, cosa non impossibile se le 4 pallavoliste valtellinesi inquadrate nei ranghi sono tutte fuoriuscite dalle fila delle nostre associazioni sportive locali: Svetlana Longa ed Eleonora Muscetti (US Bormiese), Cloe Pedrotti (Pentacom), Francesca Zanella (S. Rocco e Nuova Sondrio Sportiva).
Staff e giocatrici hanno appena concluso in Alta Valle il primo ritiro di squadra: «Questo raduno – prosegue coach Colombo – è stata molto positivo perché tutto il gruppo ha dato prova di professionalità e disponibilità e si è subito instaurata una grande sintonia sotto il profilo relazionale, mentre sull’aspetto tecnico bisognerà lavorare sodo affinché l’intesa sia ottimale in ogni meccanismo di gioco. Possiamo contare su un validissimo staff composto da 3 allenatori, 2 preparatori atletici, 1 osteopata e su un gruppo dirigenziale coeso: siamo qui tutti per lavorare insieme per un risultato comune perché vogliamo essere protagonisti del campionato e siamo tutti stimolati a dare il massimo».
Romano Mariana è il presidente del PVV nonché promotore di questa operazione, che ha trovato appoggio in alcuni collaboratori entusiasti e propositivi: «Portare la Serie B1 in provincia di Sondrio non è stato facile: un pensiero nato ad inizio 2022 che si è concretizzato nelle ultime settimane di giugno e nei primi giorni di luglio. Un lavoro minuzioso durato mesi che, unito alla grande passione di tutto l’ambiente, hanno permesso al Progetto Valtellina Volley di entrare tra le protagoniste del terzo campionato nazionale di volley femminile”.
Una scommessa audace, ambiziosa e certamente impegnativa, ma con dietro un grande sogno: «In Valtellina – prosegue Mariana – non c’è mai stata una società che gareggiasse in B1; vogliamo dimostrare che anche da noi si può fare pallavolo di alto livello e ci sembrava giusto mettere in campo le forze e le competenze per dare avvio a questa esperienza e per offrire un’opportunità in più alle giocatrici del territorio, che normalmente sono costrette ad andarsene per giocare nelle serie superiori. La prospettiva delle vicine olimpiadi, poi, è un ulteriore stimolo a lavorare nella direzione di un’offerta sportiva di qualità».
13 le formazioni che nel girone B, ove è inserita la formazione del PVV, si incroceranno sotto rete, ma prima del fischio d’inizio (previsto per l’8 ottobre) il Progetto Valtellina Volley si metterà alla prova in alcune amichevoli.
Tutte le partite e gli allenamenti sono aperti al pubblico, presso il palazzetto di Delebio (SO)
4 GIORNI DI RITIRO AD AIN KARIN La Valfurva ha accolto il ritiro delle pallavoliste del PVV che disputeranno la B1 nella stagione in partenza fra poche settimane. Si è trattato della primissima occasione in cui tutte le ragazze e lo staff si sono incontrati e hanno fatto conoscenza, provenendo da realtà ed esperienze assai diverse. Il raduno si è svolto tra sedute in palestra e attività ricreative varie, con un occhio di riguardo alla preparazione atletica. «Ho trovato in tutte le giocatrici uno stato di preparazione generale molto buono – afferma il preparatore atletico Federico Vedovelli – e sono state davvero professionali nel rispettare i programmi atletici in precedenza assegnati. Sono stati giorni proficui per la conoscenza reciproca e per il lavoro che noi preparatori, in particolare, ci apprestiamo a predisporre per le successive settimane di attività». L’esperienza è stata molto positiva anche per le giovani protagoniste, che si sono subito gettate in questa avventura con tutta la dedizione richiesta dal loro ruolo. “È stata tosta, ma molto stimolante – rivelano Martina, Eleonora e Giulia –; non potevamo chiedere di meglio per iniziare questo stagione: un ambiente tranquillo, uno staff eccezionale, allenamenti intensi ma mirati, svago e un servizio ottimale da parte delle associazioni locali che ci hanno seguito (US Bormiese e Ain Karim). Siamo cariche, vogliamo lavorare duro per arrivare in A2!». |
Anna
Foto: Stefano Compagnoni
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