DOPPIO TRICARICO: LA MOSTRA DI PITTURA CHE APRE LA MILANESIANA

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DOPPIO TRICARICO: LA MOSTRA DI PITTURA CHE APRE LA MILANESIANA

Ven, 15/07/2022 - 18:35
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Giovedì 21 luglio p.v. alle ore 19, presso l'agenzia n. 1 di Bormio della Banca Popolare di Sondrio in via Roma 64, avverrà l’inaugurazione della mostra Doppio Tricarico (a cura di Elisabetta Sgarbi), ove figureranno una ventina di dipinti di Francesco Tricarico, classe 1971, noto al largo pubblico come cantautore ma pure per le sue doti di talentuoso pittore.

L’appuntamento si inserisce nell'ambito della nota manifestazione culturale La Milanesiana 2022, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi. L'importante evento culturale - che si svolge dall'anno 2000 - viene sempre spalmato su appuntamenti tematici che si tengono in diverse piazze italiane, toccando argomenti letterari, musicali, del cinema e della scienza, senza tralasciare l’arte, la filosofia, il teatro, il diritto e l’economia. “Omissioni” è il tema prescelto per il 2022, mentre l’elegante e stilizzata rosa simbolo dell’evento (ideata da Franco Battiato) quest’anno si colora di blu e di giallo, i colori della bandiera ucraina.

«La Milanesiana torna a Bormio, città fedele a tale evento – dichiara Elisabetta Sgarbi, Direttore Artistico del festival – con una mostra inedita, che rivela la sensibilità pittorica di un grande cantautore. È la scoperta del lato nascosto di un artista puro, un doppio Tricarico che sarà una sorpresa per tutti».

Il merito di aver dirottato in Valtellina e, in particolare nella Magnifica Terra – ove stazionerà dal 21 al 24 luglio pp.vv. per poi spostarsi nel Piccolo Tibet - la “carovana” del prestigioso happening, va a Paola Romerio Bonazzi, vice Presidente del Rotary Club Bormio Contea Bormio e attuale Assessore alla Cultura del Comune di Bormio (entrambi tra i main sponsor della “Milanesiana” con Ciaccio Arte) ma, soprattutto, valente ed entusiasta collaboratrice di Elisabetta Sgarbi nonchè anima del felice incontro culturale.

L’istituto di piazza Garibaldi da alcuni anni rientra nel novero degli sponsor che collaborano alla "tappa" bormina dell’evento. Già nel 2019 ospitò, sempre nei locali di via Roma, una personale dell’artista Wainer Vaccari (1949), seguita l’anno successivo dalla rassegna di Luca Crocicchi (1958) mentre nel 2021 fu la volta di Adelchi Riccardo Mantovani (1942). Entrambi gli eventi vennero presentati, alla presenza di un folto pubblico, dal noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, presente a Bormio anche quest’anno per la sua “lectio” serale in Piazza del Kuerc.

Per Tricarico, la passione per la pittura nasce fra i banchi di scuola, durante le lezioni di educazione tecnico-artistiche al tempo delle scuole medie. Le sue opere sono frutto di una ricerca interiore che si unisce alla necessità di produrre contenuti dal valore universale. Mutuando alcune sue dichiarazioni «…l’arte come la musica giustificava me stesso e la mia esigenza di prendermi del tempo… quel mondo dava una sensazione di protezione che poi con il tempo ho potuto rielaborare». Un’arte, la sua, che è un grande caos, che però è … ordinato. I soggetti mutano, non sono mai gli stessi, frutto di una ricerca costante, legata a tutti i sensi, alla vista ma, soprattutto, a ciò che non si vede: Tricarico è infatti affascinato dalle cose che non sono visibili ma che, allo stesso tempo, possiamo intuire, percepire.

La mostra è visitabile nel rispetto dei requisiti di sicurezza derivanti dall’emergenza sanitaria Covid-19 e negli abituali orari di apertura della filiale (da lunedì a venerdì 14,00-18,15; sabato 9,00-12,15; 14,00-18,15). L’esposizione rimarrà poi allestita sino al 15 settembre 2022.

Per informazioni: [email protected]. (Mina Bartesaghi)

 

Mina Bartesaghii

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