Albergo Etico è un progetto che nasce nel 2006 con lo scopo di favorire l’inserimento lavorativo di ragazzi disabili, sperimentando interventi di accompagnamento che siano in grado da un lato di valorizzare le loro capacità, dall’altro di apportare una crescita e un miglioramento della società nel suo complesso. L’intuizione di fornire ai ragazzi con sindrome di Down uno stage formativo presso strutture alberghiere è diventata oggi un caposaldo attraverso il quale diversi ragazzi stanno acquisendo non solo una maggiore autonomia, ma anche una rinnovata capacità di relazionarsi con il mondo.

Anche Bormio, nel suo piccolo, sta facendo la sua parte: il Rotary Club Contea di Bormio, infatti, già nel 2015 si impegnò a sostenere l’albergo Etico di Asti, all’epoca l’unico esistente, riuscendo a coinvolgere anche il Gruppo Adda e altri club rotariani del Distretto 2042 (ossia quelli compresi nelle province di Bergamo, Como, Lecco, Sondrio, Varese e Milano, esclusa l’area metropolitana milanese). Questo sostegno sfociò l’anno successivo in una proposta di stage formativo offerta a Simone Mollea presso la struttura astigiana guidata dal responsabile Alex Toselli, il quale – tra l’altro – da appassionato maratoneta si fece promotore della partecipazione di Simone alla maratona storica di New York (qui l'intervista).

Oggi il progetto si è allargato a tutta Italia e persino all’estero, e il legame con Bormio si è rafforzato con l’esperienza di altri ragazzi inseriti nel percorso formativo: nel novembre 2018 Daniele Berbenni ha preso parte al tour istituzionale “Vivere all’italiana” organizzato in Australia, mentre nell’aprile 2019, con una delegazione dell’albergo Etico, è stato invitato al Parlamento Europeo grazie all’interessamento dell’europarlamentare Daniele Viotti; di recente si è recato al Salone del Libro di Torino con l’amico piemontese Edoardo e al Festival In&Aut di Milano.

Nelle scorse settimane Daniele ed Edoardo sono stati ricevuti, graditi ospiti, dall’amministrazione comunale di Bormio: negli uffici comunali hanno chiacchierato con il sindaco Silvia Cavazzi, con gli assessori Samanta Antonioli e Paola Romerio Bonazzi e con il consigliere Dario Da Zanche.

«Edoardo è un mio amico – ci racconta Daniele – e poiché mi ha ospitato quando lavoravo all’albergo Etico ad Asti, ho voluto ricambiare l’invito ed ora è venuto a trovarmi in Alta Valle». Grazie all’esperienza di albergo Etico, dunque, non solo si stimola il grado di autonomia dei ragazzi, ma si favoriscono anche relazioni più profonde e durature.

Anna