“FUNAMBOLE” debutta a Spazio Centrale, il Teatro della Centrale idroelettrica Mallero di Enel Green Power
Sondrio, 10 dicembre 2021
Cosa vuol dire essere donna? Cosa comporta nascere donna nella società di oggi? Dal desiderio di parlare, senza veli, dell’esperienza della conoscenza di sé è nato “FUNAMBOLE”, spettacolo teatrale che racconta la storia di tre ragazze alla scoperta del femminile e dell’essere donne. Ideato da un team di cinque donne, “FUNAMBOLE” debutterà domenica 19 dicembre (ore 18.00) sul palco di Spazio Centrale, il teatro di Enel Green Power ricavato alla centrale idroelettrica Mallero ad Arquino (Sondrio), realtà da sempre impegnata nel supporto di progetti artistici e culturali.
L'opera drammaturgica prende vita in una calda notte d’estate dalle menti di Virginia Cimmino, Claudia Perossini e Irene Papotti (attrici, curatrici della drammaturgia e della regia di Funambole) quale sviluppo di un lavoro iniziato durante il loro ultimo anno all'accademia d'arte drammatica “Galante Garrone” di Bologna sotto la guida del maestro Cesar Brie.
“L’obiettivo dello spettacolo è raccontare esperienze condivisibili da gran parte del pubblico femminile, generando la frase “è successo anche a me” e di presentare stati d’animo e difficoltà a quella parte di pubblico non toccato direttamente dalle questioni affrontate – spiega Claudia Perossini, attrice e drammaturga - Vogliamo parlare di argomenti a volte ancora tabù o legati a modi di pensare stereotipati della categoria del femminile”. Tra i banchi di scuola, Rita (Claudia Perossini), Aurora (Virginia Cimmino) e Giovanna (Irene Papotti) firmano un accordo. Tra 15 anni si troveranno nel luogo dove sono cresciute per raccontarsi le esperienze che le hanno portate ad essere chi sono oggi: donne coraggiose in equilibrio su una sinusoide, che rappresenta l’instabilità e l’incertezza della vita delle giovani e dei giovani d’oggi.
“Quando nasciamo ci viene assegnato uno spazio delimitato dalla dimensione familiare e culturale di ciascuno – continua Claudia Perossini - durante l’adolescenza ci rendiamo conto che siamo il prodotto di questi due spazi”. La volontà è quindi quella di creare un nuovo spazio di condivisione e confronto insieme al pubblico, fatto di
donne e uomini. Grazie alla direzione artistica di Giulia Argenziano e Beatrice Sancinelli, “Funambole” si trasforma in una vera e propria performance artistica dove attrici, colori, luci e suoni diventano una cosa sola.
“Questo è uno spettacolo delicato e leggero come il lenzuolo trasparente che posi sui mobili durante un trasloco – spiegano Giulia Argenziano e Beatrice Sancinelli - La storia si sviluppa in un’atmosfera di leggerezza, tipica dei momenti in cui si racconta un ricordo, lontano nel tempo, ma ancora presente come cicatrice”. Prodotto da Matrice Teatro, “FUNAMBOLE” è stato realizzato attraverso un’attività crowdfunding avviata a ottobre 2021 sulla piattaforma “Produzioni dal basso” (produzionidalbasso.com), che si concluderà l’8 marzo 2022. “FUNABOLE è diventato realtà anche grazie a Spazio Centrale, che ci ha concesso l’utilizzo del teatro per le prove e il debutto”, affermano le ragazze del team creativo. Nelle ultime fasi di progettazione, alla squadra creativa si sono aggiunti Francesco Bosio (tecnico audio/luci) e Nicola Buttafuoco (produttore musicale e chitarrista dei Pinguini Tattici Nucleari) che ha composto le musiche.
Francesca Lai – Responsabile comunicazione “Funambole”
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