La manifestazione è unica nel suo genere e coinvolge per un mese centinaia di ragazzi in diverse prove di abilità. Le occasioni di ritrovo sono tante, e laddove non siano abbastanza ci pensano i partecipanti a inventarsene di nuove! Sarà per questo che le Bormiadi piacciono tanto, perché consentono a interi gruppi di fare comunità e di trascorrere insieme dei piacevoli momenti di allegria, non necessariamente legati all’agonismo. E poi le Bormiadi sono anche un formidabile strumento al servizio della solidarietà: in molte prove collettive, infatti, vengono sempre inseriti dei momenti di sensibilizzazione e di beneficenza organizzati da vari gruppi del territorio e anche questi – bisogna rendere onore alla verità – sono sempre molto partecipati dalle squadre iscritte. Ad esempio, in occasione della cerimonia di apertura, gli organizzatori daranno spazio all’associazione Run For, che cercherà di sensibilizzare i presenti sul tema della prevenzione: il mese di ottobre, infatti, è espressamente dedicato alla prevenzione di alcune patologie tumorali particolarmente diffuse tra le donne.

La partenza ufficiale delle Bormiadi 2018 verrà data sabato 29 settembre con la pittoresca sfilata che da S. Vitale porterà le 25 squadre in piazza del Kuerc, ognuna con il suo vessillo e la sua divisa (e talvolta anche con simpatici travestimenti). L’aquila di legno – il monumentale trofeo che spetta al vincitore di ogni edizione – chiuderà la sfilata sulle spalle dei Balabiott, i mattatori del 2017, ai quali toccherà di diritto anche l’accensione della fiaccola delle Bormiadi. Alla cerimonia sono spesso presenti le autorità cittadine, perché le Bormiadi sono universali e al di sopra di ogni territorialismo (il che non significa che ogni squadra possa tenere alta la propria identità territoriale).

Appuntamento in piazza del Kuerc dalle ore 20!

Anna