TRANSALP: UNA “FAMOSA SCONOSCIUTA” DA SCOPRIRE
Bormio si è ritrovata di punto in bianco invasa di ciclisti provenienti da Livigno: chi sono? Da dove arrivano? Dove vanno? Cosa fanno? Tanti si sono chiesti se facessero parte di qualche gara o manifestazione particolare…ebbene sì! Sono tutti concorrenti della famosa TRANSALP! Dico famosa, anche se probabilmente tanti nemmeno sanno di cosa si tratti. Ecco alcune annotazioni su una delle gare più toste ed esclusive nell’intero panorama mondiale.
La Transalp – che quest’anno è alla sua 21^ edizione – attraversa tutte le Alpi per 500 km, con un dislivello totale di circa 18.000 mt. e tutto questo in soli 7 giorni! Generalmente si svolge verso la metà di luglio, lungo percorsi ogni anno diversi e soprattutto alternando di anno in anno la bici da strada con la mountain bike. È talmente internazionale che i concorrenti giungono da ogni dove, anche dalla Thailandia per potervi partecipare (si contano ciclisti di 40 nazioni diverse). Il Bormiese è da sempre tappa privilegiata della Transalp (sia nella versione strada che in quella con la mountain bike) , per i suoi famosi passi ma – vogliamo sperare – anche per l’ottima accoglienza che gli organizzatori della Transalp trovano qui: l’arrivo di tappa, in effetti, vuol dire provvedere a tutte le esigenze richieste dallo staff e dai ciclisti, trovare volontari, assicurare gli spazi, organizzare la logistica, risolvere i problemi che sorgono…sembra semplice, ma richiede una disponibilità piena!
Quest’anno, poi, l’Alta Valle ha fatto l’en plein perché anche Livigno è stata sede di tappa: la gara, infatti, è partita tre giorni fa da Imst (Austria) ed è approdata prima a Livigno (II tappa Nauders-Livigno, più di 3000 mt di dislivello!) e poi a Bormio (III tappa Livigno-Bormio, attraverso Carosello-Trela-Fraele-
Anna
Foto di Silvio Mevio: il podio di Bormio
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