Due premi speciali, prima nella classifica a squadre, nove volte sul podio nelle varie categorie. La Bormio Ghiaccio fa suo anche quest’anno il prestigioso Trofeo Nicolodi e si conferma società leader nella specialità a livello nazionale ed internazionale.
Il Trofeo Nicolodi, alla sua 55^ edizione, è la più longeva tra le manifestazioni dello short track; un evento, quello di Trento, che registra ad ogni edizione una partecipazione ampia e qualificata, banco di prova importante per atleti e squadre. Quest’anno, nel secondo week end di febbraio 2016 sotto gli occhi del presidente della Federazione Internazionale Ottavio Cinquanta e del mitico starter Franco Riedi, erano 24 le società presenti (di cui 10 straniere) e la Bormio Ghiaccio ha conquistato con 15 atleti 264 punti, praticamente il doppio della seconda classificata, la squadra torinese dei Velocisti Ghiaccio mentre sul terzo gradino del podio è salito Pieve di Cadore.
Il successo di squadra è stato completato dall’assegnazione di due premi speciali. Uno alla migliore squadra nel rapporto tra i numero degli atleti e le prestazioni: con una media di 17.60 (contro 13.0 e 12.14 delle formazioni magiare classificate seconda e terza) la Bormio Ghiaccio ha vinto questa speciale classifica conquistando il GP Bruno Cantieri (assegnato agli allenatori). L’altro, il Memorial Luciano Benini, è stato assegnato a Giacomo Pedrini, autentico mattatore nella sua categoria.
Abbiamo detto 15 atleti schierati dalla Bormio Ghiaccio e nove medaglie conquistate. “Potevano essere anche di più – è il commento di Adelio Antonioli – ma qualche errore tattico e qualche disattenzione hanno limitato un bottino comunque importante. La Bormio Ghiaccio ha scelto il contingente per questa manifestazione anche tenendo conto del calendario e naturalmente di alcuni impegni dei ragazzi; scelte che hanno premiato, quest’anno in particolare, i più giovani che hanno meno occasione di gareggiare. Il Nicolodi ha poi il fascino di un Trofeo assegnato alla squadra e tutti, chi più e chi meno, sono stati chiamati a contribuire al successo finale, successo che rafforza lo spirito di squadra, aspetto a cui la Bormio Ghiaccio attribuisce molta importanza”.

Vediamo i risultati più in dettaglio…

Mark Chong ha vinto la gara della junior B maschile (primo in tutte le distanze); quarto Damiano Alberti che ha perso il podio per due soli punti, ma poteva ambire alla seconda posizione. Luca Spechenhauser (anche lui tre vittorie in tutte e tre distanze) si è imposto nella classifica junior C. Nella categoria junior D maschile, vinta dall’ungherese Bence Nogradi, la Bormio Ghiaccio ha schierato Pietro Castellazzi che si è classificato 13°. Giacomo Pedrini ha dominato la gara della junior E maschile vincendo tutte e tre le distanze; in crescita Davide Faifer che ha chiuso all’8° posto.
Anche nella categoria junior F maschile – nella quale ha vinto Daniele Zampedri di Pergine – non erano iscritti pattinatori della Bormio Ghiaccio.
Nella categoria junior B femminile bella vittoria di Gloria Confortola che ha centrato il primo posto in due distanze; la terza è andata alla torinese Melissa Tunno che ha chiuso al secondo posto.
Doppietta della Bormio Ghiaccio nella categoria junior C femminile con Elisa Confortola (prima in tutte e tre le distanze) e Giorgia Bresciani (due volte seconda ed una sesta). La pattuglia della Bormio Ghiaccio nella categoria junior D ha centrato “soltanto” un terzo posto con Desirée Pozzi che ha preceduto nell’ordine Anna Spechenhauser, Ilenia Bradanini, Margherita Pozzi e Chiara Anzi. Buona prestazione di squadra, ma – osserva Antonioli – le ragazze hanno molto margine di crescita. Noemi Della Moretta (sempre sul podio, ma senza vittorie nelle single distanze) ha chiuso al secondo posto la gara della categoria junior E femminile; quinta piazza per Viola Simonini, seconda nella prima distanza del programma. Secondo posto anche per Chiara Rodondi nella categoria junior F femminile; anche lei sempre sul podio nelle singole distanze, per 8 punti è stata preceduta nella overall dall’ungherese Szigeti; quarta Sara Martinelli, argento nella seconda distanza, che per pochissimi punti non riesce a salire sul podio generale.

redSport