SEMPLICEMENTE… “LA PIERRA!”

1
min di lettura

SEMPLICEMENTE… “LA PIERRA!”

Mar, 02/04/2013 - 14:02
Pubblicato in:
Immagini ed emozioni dell'edizione 2013 del tour de France degli sci alpinisti

E’ un unicum nel panorama delle gare scialpinistiche: rapportandola al ciclismo potremmo dire che è il Tour de France degli scialpinisti. E quindi nel limite del possibile ci si ritorna, perché le esperienze che si vivono ad Areches e sulle cime del Beaufortin sono davvero uniche e speciali.

Da martedì 19 a domenica 24 marzo 2013 l’Alta Valtellina era presente con un bel gruppo di supporter e con i suoi migliori atleti. I primi si sono distinti nel sostenere tutti i partecipanti, con un occhio di riguardo soprattutto per quelli posizionati nelle retrovie e ovviamente per i valtellinesi. I secondi hanno dimostrato se mai ce ne fosse bisogno, che la scuola valtellinese è tra le migliori al mondo e che il lavoro degli allenatori e dei tecnici sta dando eccellenti risultati. Tutti indistintamente sono stati accolti da un’Areches sommersa dalla neve.
Pensate, il nostro chalet si trova a 950 metri sul livello del mare e siam riusciti nelle nostre uscite a partire con gli sci ai piedi dalla porta di casa, mentre in frazione Le Planay – sede di partenza ed arrivo delle 4 tappe – sui tetti delle case avevano dal metro e mezzo al metro e settanta di neve compatta!!
Giorni di sole, di nevischio, di vento, di serate davanti al camino acceso e a piatti di alta gastronomia valtellinese/italiana, di – sopra di tutto – amicizia e fraternità.
Fraternità che raggiunge il culmine nella tappa del sabato, quando sui contrafforti del Grand Mont e sul Col de la Forclaz si mischiano dialetti montani di ogni dove, quando si scambia bresaola con raclette, quando si confrontano i problemi economici italiani con quelli francesi e ci si accorge che anche i transalpini non son messi molto bene e la loro ricetta di gente di montagna è forse un po’ anche la nostra – retournon a cultiver les pommes de terre (non credo serva traduzione, i pommes de terre son le patate..).
Mi limito a questo, per il resto parlano le immagini..
Ah ovviamente ringrazio di cuore chi mi ha permesso e ha condiviso con me ancora una volta una splendida avventura: a Claudia, Cristina, Elisa, Michela, Natalia, Naide, Sabina, Serena, Robi Motta, Sicio, Guggio, Germano, Maurizio, Giacomo, Roberto, Walter, Albino, Popi, Evaristo, Adriano, Bobbi, Daniele, Stefano Perez, Mattia, Alberto, Nando, Daniele Penna, Alfredo, spettacolari amici di buona ventura. Al mitico Gaston, tipico savoyarde con cappello da cow-boy. Ai nostri campioni che ci hanno fatto venire la pelle d’oca, per l’impegno “pazzesco” e la fatica inimmaginabile che han messo nell’affrontare i percorsi. A Marie dell’Areches Immobilier, per la disponibilità e la conferma già data per lo chalet des Rosieres anche per marzo 2014. Se lo vorrete, alla Pierra ci ritorneremo!!

A cura di Andrea Maiolani
Le foto sono di Cristina, Germano e Pedro (non utilizzabili senza il consenso degli autori)

Tags