SPORT E SCUOLA: DUE IMPEGNI CHE POSSONO COESISTERE CON PROFITTO

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SPORT E SCUOLA: DUE IMPEGNI CHE POSSONO COESISTERE CON PROFITTO

Ven, 23/01/2009 - 16:59
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La scuola alberghiera di Bormio incontra i campioni dello short track

BORMIO – Lei ha fatto parte del quartetto femminile che ha vinto in Canada il titolo mondiale junior con la staffetta. Lui ha conquistato il titolo europeo con la staffetta maschile azzurra a Torino. Entrambi hanno studiato alla scuola alberghiera di Bormio e questa mattina il dirigente Renato Pedrini ha voluto consegnare a loro un semplice attestato di riconoscenza per i meriti sportivi e per la “promozione” che indirettamente hanno fatto alla loro scuola. Sono Lucia Peretti e Yuri Confortola, lei frequenta la quinta e lui (oggi Forestale) ha completato 4 anni or sono gli studi nella stessa scuola.

“Siete un esempio importante per tutti i giovani – ha detto il preside rivolgendosi ai due azzurri -; siete la dimostrazione che lo studio e lo sport possono convivere senza che l’uno prevalga sull’altro. Ma serve impegno e costanza perchè entrambe le attività possano essere portate a compimento”. Parole che il dirigente dello Zappa ha pronunciato davanti alle classi quinte della scuola alberghiera, sottolineando l’impegno, apprezzando i risultati e invitando a lavorare per continuare su questa strada. “Non che tutti debbano per forza diventare campioni – ha aggiunto – ma è importante sottolineare come ci sia spazio, con la volontà, per ampliare i propri orizzonti. C’è chi non fa nulla e fa fatica a cambiare questa non buona abitudine; e c’è chi riesce a fare tante cose, con profitto. E’ l’esempio di questi ragazzi che deve servire ed aiutare anche gli altri”.
E’ anche l’esempio che – ha voluto spiegare ancora Renato Pedrini – un istituto come lo Zappa è in grado di offrire opportunità di studio importanti anche per ragazzi che sono chiamati a dedicare allo sport gran parte del loro tempo. Con i vari docenti si mettono a punto, per loro, anche programmi differenziati.
Gli studenti che sono anche sportivi, soprattutto se a certi livelli e chiamati a lunghe assenze per le competizioni, devono poter avere dalla scuola un sostegno adeguato: “noi – sottolinea Pedrini – cerchiamo di offrire a questi ragazzi la possibilità di studiare e di continuare a praticare sport al alto livello”.
Il lavoro di preparazione e di allenamento, le competizioni, le sfide importanti che le squadre azzurro-valtellinesi dello short track hanno affrontato nelle ultime settimane sono state oggetto dell’intervento che ha proposto agli studenti il tecnico della nazionale junior di pattinaggio veloce in pista corta Adelio Antonioli, affiancato dal presidente della Bormio Ghiaccio, Maurizio Gurini.
Nel pomeriggio di venerdì 23 gennaio altro importante incontro presso il centro sportivo di Bormio con tutti gli altri atleti. Incontro di cui riferiremo in altro servizio.

Red. Sport