L'INCHINO DI DEL TORO SUL TRAGUARDO DI BORMIO

L’inchino del vincitore Isaac Del Toro fa entusiasmare tutti all’arrivo della 17^ tappa del Giro d’Italia, soprattutto perché la corsa di oggi si è rivelata imprevedibile come non mai, con continui ribaltamenti in testa fino al duello finale con Richard Carapaz e Romain Bardet, che il il giovane messicano riesce a distaccare proprio nell’ultimo chilometro giungendo trionfante sul traguardo di Bormio.
«È stato per me un modo per ringraziare tutte le persone che qui, oggi e ovunque passo con il gruppo, mi danno supporto e fanno il tifo per me; sentire che gridano il mio nome è per me motivo di grande orgoglio e ho solo voluto dir loro il mio grazie».
A Bormio Del Toro mette in chiaro le cose, dopo la prestazione sofferta della tappa di ieri, dove qualcuno lo dava già sulla via della perdizione, con un Carapaz in grande spolvero e l’approssimarsi delle grandi salite. Migliore risposta non avrebbe potuto dare, ma i diretti inseguitori (Carapaz, ma anche Yates) potrebbero ancora rientrare approfittando di un qualunque possibile cedimento.
Per l’Italia, dopo la storica tripletta di ieri, due italiani nella top ten di oggi: Giulio Pelizzari e Damiano Caruso, che sono giunti rispettivamente 5° e 7°. Chiude al 28° posto, invece, il valtellinese Davide Piganzoli che nemmeno sulle montagne “di casa” è riuscito a imprimere una svolta al suo Giro, in cui occupa attualmente la 14^ posizione generale. Grande rincrescimento, infine, per l’altro corridore di casa Alessio Martinelli; la caduta di ieri è stata fatale per estrometterlo dalla corsa rosa proprio all’approssimarsi delle sue montagne.
Nella festa del ciclismo che a Bormio si è dipanata per tutto il giorno, si sono visti anche i volti di ex professionisti: Claudio Chiappucci e Miguel Indurain hanno pedalato con il Giro-E sul percorso Tirano-Bormio, mentre Alessandro Ballan e Paolo Bettini sono approdati in paese con il Giro organizzato da Banca Mediolanum. Questi ultimi due ciclisti li abbiamo visti mescolati al pubblico con estrema semplicità e, dimostrando la loro sensibilità, hanno fatto visita allo stand benefico legato all’Everesting di Sarah Palfrader, dove hanno firmato una serie di magliette che saranno messe all’asta nella giornata del 4 agosto, data fissata per l’impresa ciclistica della bormina (www.stelviowoman.it).
Dal Giro d’Italia all’Everesting: universi differenti e paralleli, che la bicicletta riesce ad unire, nel nome della passione ma anche della solidarietà.
- Anna -
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