Poschiavo, 14 gennaio 2025

La Fondazione Musei Valposchiavo è felice che il Premio Wakker 2025 dell’Heimatschutz Svizzera (Patrimonio svizzero) venga assegnato al Comune di Poschiavo. Si congratula vivamente con tutti i soggetti coinvolti per questo prezioso riconoscimento. Il Comune, le aziende, le associazioni e molti privati si impegnano da anni a mantenere e preservare il patrimonio storico architettonico e ad effettuare ristrutturazioni nel rispetto della “sostanza”. Fortunatamente, questi sforzi vengono ora riconosciuti a livello nazionale con il Premio Wakker.
Gran parte dell'aspetto storico del Borgo di Poschiavo è dovuto agli investimenti degli emigranti che ottennero successo in tutta Europa, soprattutto come pasticcieri. È quindi una felice coincidenza che il Premio Wakker sia assegnato al Comune di Poschiavo negli anni della mostra temporanea dei Musei Valposchiavo “Pasticcieri – Avventure valposchiavine in Europa”. Ciò conferisce alla mostra ulteriore rilevanza e quest’anno la nostra offerta museale si può integrare idealmente nelle attività legate al prestigioso premio.
L’esposizione, che sarà nuovamente aperta da metà giugno a fine ottobre 2025 circa, illustra come diversi valposchiavini lavorassero all'estero come gestori di caffè e pasticcerie tra la metà del XVIII e l'inizio del XX secolo. Molti di coloro che ebbero successo, costruirono in patria case eleganti, alcune delle quali ispirate alle tradizioni dei paesi ospitanti. Sono proprio questi palazzi a costituire oggi il fascino di Poschiavo. La mostra nel Palazzo de Bassus-Mengotti non presenta solo la storia di questo movimento migratorio, ma illustra anche l'importanza delle "case dei pasticceri" per il paesaggio urbano odierno. Oggi è possibile visitare il borgo in un percorso storico audiovisivo e individuale, grazie a dei codici QR affissi su alcune di queste case e attivabili tramite il proprio smartphone.

Giovanni Ruatti