Soltojo chiama, Spah risponde: appuntamento straordinario il 3 dicembre
Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna con un appuntamento speciale "Soltojo chiama, Spah risponde". Domani sera, martedì 3 dicembre, il ristorante Soltojo aprirà nuovamente le sue porte per un evento straordinario, richiesto a gran voce dai tanti sostenitori del progetto Spah. Grazie alla generosità dello chef Giovanni Caracciolo e alla dedizione dei ragazzi di Spah, la serata si preannuncia come un’altra esperienza indimenticabile di inclusione, solidarietà e alta cucina.
"Abbiamo deciso di organizzare questa serata speciale per rispondere all’entusiasmo del pubblico e per offrire una nuova opportunità ai ragazzi di mostrare ciò che sanno fare – spiega lo chef Giovanni Caracciolo –. La loro energia è contagiosa e lavorare al loro fianco è un arricchimento per tutti. Domani sera, più che mai, vogliamo regalare agli ospiti un viaggio nei sapori e nelle emozioni che solo la condivisione può offrire".
Il progetto "Soltojo chiama, Spah risponde", giunto alla sua terza edizione, è frutto della collaborazione tra Fondazione Albosaggia e lo chef Caracciolo, con il supporto delle amministrazioni comunali locali. Un percorso di formazione e crescita che coinvolge i giovani con disabilità del servizio "Spah - benessere in comunità", chiamati a occuparsi di ogni fase dell’organizzazione, dalla preparazione dei piatti al servizio in sala.
Il menu della serata, come sempre, è stato studiato nei minimi dettagli per offrire agli ospiti un’esperienza gastronomica d’eccellenza. I sapori unici, uniti alla passione dei giovani partecipanti, trasformeranno il ristorante Soltojo in un luogo dove il cibo diventa un veicolo di inclusione e condivisione.
L’evento, che accoglierà un numero limitato di ospiti per garantire un’esperienza intima e curata, ha ancora qualche posto disponibile. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 3457373948.
Non perdete l’occasione di partecipare a questa serata speciale, dove il gusto incontra il cuore e ogni piatto racconta una storia di passione e determinazione.
Fondazione Albosaggia
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