Festival itinerante alpino AmbriaJazz 2023
Ritorna anche quest’anno il Festival itinerante alpino AmbriaJazz organizzato dall’Associazione AmbriaJazz ODV in collaborazione con il Comune di Piateda quale capofila del progetto. Il festival, preannunciato da un concerto tutto green a Chiavenna il 4 giugno, prevede altri 16 concerti coinvolgendo 11 comuni italiani e 2 svizzeri per il periodo che va dal 30 giugno al 6 agosto 2023.
Il 2023 rappresenta un anno importante perché conta la 15° edizione, quindici anni in cui il festival itinerante ha portato musica di elevatissima qualità nei luoghi più belli della Provincia di Sondrio, trasformandosi da una piccola manifestazione locale in un festival conosciuto e stimato in tutta Italia e all’estero. A rendere così apprezzato il Festival AmbriaJazz agli occhi del pubblico appassionato e degli addetti ai lavori è la programmazione attenta e aggiornata dei migliori progetti musicali contemporanei, con attenzione ai giovani talenti emergenti, italiani ed europei, una selezione che tiene conto della qualità musicale ma anche delle caratteristiche del luogo in cui è programmata, con attenzione e rispetto delle altre attività culturali locali. Il paesaggio alpino che ospita il festival contribuisce a promuovere le bellezze e la cultura della Provincia di Sondrio in tutto il territorio nazionale e internazionale, attirando pubblico anche da fuori provincia.
Per la quindicesima edizione è stato scelto il nome “ORIGINI” che scaturisce pensando alle origini del festival ma che diventa in realtà il filo narrativo per condurre il pubblico in un percorso didattico dalle origini del Jazz ai giorni nostri. L’obiettivo è di offrire nuove e più profonde competenze musicali a chi segue i concerti con un linguaggio e un metodo alla portata di tutti, anche dei non addetti ai lavori. Fondamentale a tale scopo è il supporto e la divulgazione del documentario “La Storia del Jazz, Istruzioni per l’Uso” di Elena Somarè condotto da Massimo Nunzi, il quale parteciperà alla prima data del festival per il format “Parliamone con…” e che, nel corso del festival, vedrà sul palco altri due relatori in altrettanti step narrativi.
I quindici anni di AmbriaJazz sono celebrati con una mostra fotografica virtuale che propone una interessante documentazione, raccolta dai vari fotografi intervenuti al festival nel corso degli anni. Un omaggio all’amico fotografo Pietro Redaelli che oggi non è più, e che in passato ha frequentato il festival.
La mostra è curata da Marina Magri, fotografa ufficiale di AmbriaJazz dal 2009 e sarà visitabile su tutti i dispositivi digitali in completa autonomia con un semplice click dal sito ambriajazzfestival.it
In tutto questo, il festival prosegue il suo percorso di conversione in GreenFest iniziato nel 2021 con l’adesione alla rete dei festival ecosostenibili “Jazz Takes The Green”, prima esperienza italiana di aggregazione di eventi culturali che hanno a cuore la causa Green. Fra le azioni messe in campo vi è l’invito a partecipare al format #jazzcamminante che prevede incentivi premianti per l’uso della mobilità verde, l’educazione ambientale con il riuso dei materiali e strategie adottate dal Festival per ridurre gli impatti ambientali che fungono da esempio, come l’implemento della tecnologia digitale per la diffusione delle informazioni.
L’invito ad assumere comportamenti rispettosi dell’Ambiente arriva anche ai più piccini grazie ai laboratori per bambini “Germogli Sonori”.
Tutti i concerti sono accessibili con offerta libera, non è necessaria la prenotazione.
Tutte le informazioni sono nel sito: ambriajazzfestival.it
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