FARE BUSINESS IN MONTAGNA TRASFORMANDO I LIMITI IN OPPORTUNITÀ: IN "PER CHI RAGLIA L'ASINELLO LA STORIA DEL FONDATORE DI WEBTEK 

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FARE BUSINESS IN MONTAGNA TRASFORMANDO I LIMITI IN OPPORTUNITÀ: IN "PER CHI RAGLIA L'ASINELLO LA STORIA DEL FONDATORE DI WEBTEK 

Ven, 26/05/2023 - 20:15
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In montagna i limiti possono essere trasformati in opportunità e ai problemi è possibile trovare una soluzione: servono impegno, determinazione e ingegno. La storia lo insegna ed è quella raccontata da Emanuele Piasini, fondatore di Webtek, agenzia web e creativa con sede a Poggiridenti, in un libro che si presenta come un manuale. "Per chi raglia l'asinello" si rivolge agli aspiranti imprenditori e a chi un'azienda ce l'ha, a chi accarezza un sogno e a chi l'ha già realizzato. Edito dalla casa editrice torinese Neos Edizioni, dopo l'esordio al Salone Internazionale del Libro di Torino, sabato scorso, ieri è stato presentato nella Sala Martinelli della Camera di Commercio, a Sondrio, davanti a un folto pubblico. A introdurlo il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini, il presidente della Provincia Davide Menegola e il presidente di Uncem Lombardia Tiziano Maffezzini tutti concordi sulla necessità di creare le condizioni ideali affinché la Valtellina possa garantire sbocchi professionali ai nostri giovani e attrarre nuove figure. Per Silvia Maria Ramasso, direttrice di Neos Edizioni, che ha colloquiato con l'autore, la forza del libro sta nell'essere al contempo la storia di una persona e di un progetto di business rivolto ai giovani, una fascia di popolazione in grado di ricolonizzare un territorio. Perché investire in Valtellina? «Perché ho quattro bambini e ho scelto di vivere dove sono nato e dove gli altri vanno in vacanza», ha esordito Piasini. Il libro, nato dagli appunti per interventi tenuti in convegni e in università, è un omaggio al territorio, un modo per lasciare un messaggio a chi vuole innovare da chi è partito da un garage, un computer, pochi soldi sul conto corrente ma idee ben chiare, ha analizzato i limiti e ha cercato le soluzioni: «Fuori mi considerano un ambasciatore della Valtellina, io mi ritengo un pazzo», scrive Piasini nelle pagine nere del libro, quelle più intime e riflessive. E poi i consigli, pochi ma buoni, per chi vuole avviare un'attività imprenditoriale in montagna: capire com'è strutturato il territorio, creare relazioni, trovare le persone giuste e investire. L'asinello del titolo esiste, pascola nei campi dietro la sede di Webtek e raglia tutto il giorno. 

Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Giancarlo Ferrario di Netweek, sono intervenuti Maria Chiara Cattaneo, membro del Centro di ricerche in analisi economica e sviluppo economico internazionale dell'Università Cattolica di Milano e presidente del Comitato scientifico della Società Economica Valtellinese, Luca Genini di Autotorino, il presidente di Confindustria Giovani Lecco Sondrio Stefano Fumagalli e Romina Fiaschè di Synergie Italia. Voci che hanno parlato all'unisono, evidenziando la necessità di riportare i talenti in Valtellina. Coinvolgere i giovani significa innanzitutto parlare con loro e ascoltarli in una montagna che cambia rapidamente, come ha fatto la Sev con "Montagna 4.0 - Future Alps", ha ricordato Cattaneo. Cambiare la narrazione è importante: non pensare più ai punti di debolezza ma di forza, avviare un dialogo tra i giovani e gli operatori, per una costruzione partecipata della visione di un territorio. Al progetto di Sev, che vede i giovani protagonisti, saranno devoluti i proventi del libro. Genini ha raccontato la sua esperienza positiva di giovane uscito dalla valle per studiare e rimasto a lavorare a Milano che a un certo punto della sua vita ha deciso tornare per vivere e lavorare nel posto che più gli piace, trovando in Autotorino un'opportunità di crescita professionale. Servono audacia, una buona dose di energia, capacità di pensare e idee nuove. Fiaschè ha osservato che i giovani oggi possono scegliere perché nelle aziende con sede in provincia di Sondrio, che operano in ambito nazionale e internazionale, ci sono posizioni di livello da ricoprire, a una condizione: bisogna avere voglia di imparare. Ad aiutare i giovani imprenditori, a offrire loro una rete di sostegno e una serie di servizi è Confindustria Lecco Sondrio, come ha testimoniato il presidente Fumagalli. Un dibattito interessante, che ha analizzato i molteplici aspetti della questione, con punti di vista diversi espressione dei ruoli rivestiti dai partecipanti, che Piasini ha così concluso: «I relatori hanno parlato di temi che tratto nel libro, come la formazione e l'associazionismo, che sono fondamentali per chi vuole fare impresa o innovare». 

Quindici anni, dalla costituzione della sua prima azienda, Webtek, nel 2008, al 2023, che lo vede alla guida di un gruppo di ottanta professionisti, Piasini ha dato alle stampe il suo primo libro. Una guida in 120 pagine che si rivolge a chi ambisce ad avviare un'attività imprenditoriale in montagna, il personale contributo di un giovane imprenditore, ostinato e visionario, che ha scelto la montagna per vivere e lavorare. "Per chi raglia l'asinello" ha già regalato all'autore le prime soddisfazioni con le positive recensioni sulla stampa nazionale e una buona accoglienza dei lettori. Il libro si può già acquistare on line su Amazon e a Sondrio nella libreria San Paolo. Per saperne di più si può consultare il sito internet www.perchiraglialasinello.com.

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