MANUELA SALA: UN “CAPITANO D’AZIENDA” VALTELLINESE, LEADER TRA GLI “HAIR – STYLIST” A LIVELLO PROVINCIALE … E NON SOLO!

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MANUELA SALA: UN “CAPITANO D’AZIENDA” VALTELLINESE, LEADER TRA GLI “HAIR – STYLIST” A LIVELLO PROVINCIALE … E NON SOLO!

Lun, 13/02/2023 - 19:10
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Nativa di Grosio, da alcuni anni protagonista indiscussa nel campo delle acconciature femminili e maschili; da poco, “emigrata” nella vicina Svizzera (Sankt - Moritz – Cantone dei Grigioni), unitamente al suo amico/socio (Martino Cusini), con uno show - r

 

Grosio (Sondrio) – Il mondo variegato delle acconciature, dell’estetica e del benessere psico – fisico … mai, come in questi ultimi anni, ha raggiunto (e in alcune situazioni superato) un livello di frequentazione assiduo e di totale partecipazione da parte di più fasce di età; insomma, tutti desiderosi di “apparire” più belli, più attraenti e soprattutto “accettati” … dalla società attuale! In questo contesto, la nostra cara e bella Valtellina/Valchiavenna, non è stata a guardare; anzi, si è resa protagonista di un notevole rinnovamento (basti osservare l’apertura di molteplici saloni di bellezza, di palestre, di centri estetici, etc.) che ha determinato, senza ombra di dubbio alcuno, una considerevole “accelerazione” … nei confronti della cura del proprio corpo. Prima di entrare nel merito (e, soprattutto, inquadrare l’argomento che andremo ad affrontare), corre l’obbligo di evidenziare quanto segue! Con il termine “acconciatura”, anche detta taglio o più raramente pettinatura, si fa riferimento allo stile che viene fatto assumere ai capelli. Essa, funge spesso da “marcatore sociale” (come sopra evidenziato) ed è in relazione alle mode del momento, del luogo e dai vari contesti. La persona incaricata di svolgere tale attività viene genericamente detta acconciatore: il suo ruolo, solitamente, è quello di occuparsi di acconciare i capelli venendo comunemente chiamato parrucchiere/a; anche il barbiere può essere considerato come acconciatore (ma in questo caso, il suo ruolo, è quello di acconciare barba e baffi a livello maschile). Recentemente, in quel di Tirano, abbiamo incontrato una acconciatrice … “molto speciale”, al secolo la giovane, intraprendente, dinamica e - soprattutto – motivata/determinata imprenditrice, Manuela Sala che da alcuni anni gestisce e “amministra” Taboo, salone hair - stylist donna/uomo!

Chi è Manuela Sala.

<<Sono nata e cresciuta in una piccola frazione di Grosio (Ravoledo). Papà artigiano e mamma casalinga. Ho frequentato una “triennale” … che all’epoca si chiamava centro di formazione professionale (C.P.F.) a Sondrio. Subito dopo, ho lavorato per nove anni - sempre a Sondrio - in un grande salone. In me c’è sempre stata una vena creativa e – soprattutto - una spiccata abilità nel “muovere” le mani>>.

Parrucchiere/a oppure “hair stylist”?

<<Il parrucchiere/a, generalmente, rappresenta l'artigiano “specializzato” nel taglio e/o nell'acconciatura della capigliatura; il termine si utilizza - in particolare - per la capigliatura al femminile, ma talvolta anche al maschile, anche se - tradizionalmente - gli uomini ricorrono al “barbiere” (per la rifinitura di barba e baffi). L'hair stylist è, invece, un esperto di look che si occupa di curare lo "stile del capello". Il nostro salone “Taboo” si occupa di uno e dell’altro aspetto/figura!  Quando parliamo di hair – stylist, ci riferiamo – essenzialmente - ad una figura che studia il soggetto su cui deve lavorare, osservandone i lineamenti per definire (nel modo migliore) il taglio e il colore più adatti, oltre che ascoltare (molto importante e determinate) le esigenze del cliente stesso. Naturalmente, per ottenere un più che ottimo risultato, utilizza vari strumenti professionali: come il rasoio, le forbici, la macchinetta (per il taglio) e le spazzole, oltre ai bigodini e alle piastre per l'asciugatura/acconciatura. Un ultimo aspetto, di fondamentale importanza, riguarda le “modalità” e le “capacità” che necessitano … per diventare un esperto: è necessario, infatti, effettuare un esame per l'abilitazione professionale dopo aver frequentato un corso di qualificazione riconosciuto della durata di due anni, seguito da un corso di specializzazione di contenuto pratico. Oltre a lavorare in saloni di bellezza, e centri estetici di vario tipo, questa figura professionale possiamo trovarla anche dietro le quinte di film e/o programmi televisivi oppure, ancora, nel backstage di sfilate di moda. La differenza tra hair - stylist e parucchiere/a è molto sottile e spesso confondibile: il parrucchiere è colui che si limita al solo taglio e alla sola asciugatura del capello, mentre lo “stylist” dà veri e propri consigli, considerando vari fattori riguardanti le peculiarità della persona (vedi il taglio del viso, la carnagione, ect.). L'hair - stylist è un vero e proprio “mentore” a cui ci si affida (spesso ciecamente e in piena fiducia) per sentirsi più belli, per avere un consiglio da occhi e mani esperte, insomma per “apparire” e per stare bene con sè stessi! Insomma, noi hair - stylist siamo in grado di individuare - in breve tempo - il migliore trattamento ideale per la persona che siede di fronte a sé … allo specchio>>.

La tua attività lavorativa attuale (vedi Taboo, a Tirano).

<<Taboo, è nato per rappresentare un’idea di “estetica” nuova, senza limiti e – soprattutto - puntata sull’unicità. Il mio “primo” e piccolo salone era collocato nella zona “nascosta” del piano interrato del ex centro commerciale di Tirano. Avevo riadattato un arredamento di un vecchio salone e – successivamente - aggiunto dei dettagli per renderlo più mio. (vedi peer es. … una moto). Presentavo, allora, un progetto del tutto innovativo e la musica rock - che tenevo altissima - non mi ha certamente aiutava. Era il 2017; da quel momento ne sono cambiate di cose; adesso il salone è sul viale Italia ed è bellissimo e molto grande. Il bene più prezioso sono i nostri clienti più fedeli e più storici, per loro nutro grande riconoscenza. Un percorso molto bello e impegnativo, in un momento estremamente complicato. Ho faticato tantissimo nel trovare collaboratori, poi è arrivata Paola Simonini, assieme a lei, abbiamo fatto crescere questo progetto; abbiamo creato, inoltre, un team molto affiatato … e, in tutta sincerità, devo molto a Paola (il mio braccio destro) per ciò che rappresenta - Taboo - a Tirano e in provincia di Sondrio>>.

Taboo in fase “espansiva … e nuova apertura nella vicina Svizzera!

<<Esatto! Recentemente (dicembre 2022), abbiamo aperto una nuova sede (Taboo) in Svizzera – nel vicino Cantone dei Grigioni - per portare/trasferire, in primo luogo, il prestigio della mano d’opera italiana e, a seguire, la filosofia della nostra azienda … in un posto estremamente esclusivo e dove il nostro salone si vuole affermare con “occhi artistici”, la capacità di ascoltare veramente le esigenze di un cliente e, naturalmente, la ricerca infinita dell'eccellenza nel nostro mestiere. Una sfida che sto affrontando con l’amico Martino Cusini, mio socio in quel di Sankt - Moritz – conosciuta a livello internazionale come la location “top of the world”>>.

Il tuo ruolo, oltre che da imprenditrice, anche da docente per veicolare/trasmettere – alle nuove generazioni – la passione per un lavoro bello ed entusiasmante, ovvero quello della parrucchiera/e.

<<Quest’anno - stagione scolastica 2022/2023 - ho fatto qualche lezione a scuola (vedi P.F.P. - Sondrio) in relazione all’argomento: ricerca di tendenza. Un tema molto affascinante che ogni “hair stylist” – come la sottoscritta - dovrebbe studiare ed approfondire. In tutta sincerità, è stato veramente emozionante insegnare tra i banchi e – soprattutto – ritornare sugli stessi banchi di scuola dove mi hanno visto (anni addietro) studentessa; i giovani, infatti, sono la più grande “risorsa” di creatività e sono carichi di un’energia speciale che va – fin dalle prime battute – incanalata su binari di apprendistato, di formazione e di approfondimento. Non ultimo, perché meno importante, vorrei tanto (un mio grande desiderio) che le persone riconoscessero - nel nostro lavoro di parrucchiere/a - come una/la mission altamente professionale fatta di conoscenza, di studio, di arte e di “estetica”>>.

Manuela Sala, “capitano d’azienda” al femminile, un’ultima considerazione riguardo al territorio valtellinese e valchiavennasco in fatto di imprenditoria e di investimenti …    

<<Nonostante la provincia di Sondrio e il suo relativo capoluogo, siano al centro delle Alpi (Retiche), perciò decentrate dal resto della Lombardia e dell’Italia, la nostra spettacolare zona (vedi la montagna e quindi gli orizzonti abbastanza limitati) ha saputo “ritagliarsi” – ugualmente – un posto di rilievo nel panorama economico e imprenditoriale. Sono riuscita, in questi ultimi anni (una decina circa) e nonostante il momento attuale, a gestirmi, ad amministrarmi e, soprattutto, ad “orchestrare” una serie di “momenti” … che mi hanno permesso di raccogliere i risultati che sono ben visibili e tangibili; insomma, sono riuscita con coraggio, caparbietà, determinazione (partendo da zero) e tanti sacrifici … a destreggiarmi - e nel modo migliore – nella “selva oscura” della burocrazia e del mondo del lavoro (credetemi per una donna non è stato facile, assolutamente) e ciò che vedete e che apprezzate è frutto – esclusivamente – delle mie “mani” e delle mie collaboratrici (che ringrazio immensamente). Non ultimo perché meno importante, come ho avuto modo già di evidenziare sopra, da pochi mesi ho intrapreso (valicando il vicino confine italo – svizzero) una nuova “avventura” molto coinvolgente, molto effervescente e, soprattutto, carica di tanta voglia di “investire” nel futuro; speriamo in bene>>.

 

Silvio M.

 

 

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