BORMIO TERME RIAPRE LA LOGGIA ALL'INSEGNA DELLA "STELVIO"
La vasca della loggia superiore di Bormio Terme è ufficialmente inaugurata! Aperta qualche settimana fa a tempo di record dopo soli 3 mesi di lavoro (appaltato alle ditte J+S e A&T Europe), la vasca è stata ribattezzata Stelvio ed è stata totalmente ripensata in funzione delle esigenze della clientela e con il contributo determinante degli operatori di Bormio Terme, che hanno fornito indicazioni e suggerimenti utili alla sua ristrutturazione.
«La vasca così com’era prima si presentava poco funzionale – spiega Federico Pella dello studio J+S che ha curato la progettazione – e i sondaggi e le analisi dei fluidi effettuati avevano rilevato perdite cospicue che avrebbero reso complicato un adeguamento finalizzato a mantenere la medesima tecnologia. Quindi, con il benestare dell’assemblea, abbiamo puntato a una ristrutturazione della vasca esistente e degli ambienti della loggia con l’obiettivo di aumentare la visibilità dall’esterno, razionalizzare le geometrie ed ogni angolo che avesse un contenuto di installazione accessorie, valorizzare il confort ambientale».
Rispetto alla precedente disposizione, la loggia attuale è dotata di serramenti che blocca le correnti d’aria (uno dei motivi di maggior criticità della precedente disposizione) ed è dotata di vetrate che consentono una visuale diretta sul comprensorio montuoso del Vallecetta; tant’è che è stata ribattezzata proprio “vasca Stelvio” in onore della pista di fama mondiale su cui si affaccia, nome scelto dagli utenti di Bormio Terme in un apposito un sondaggio.
Lo spazio di oltre 180 mq è stato ridisegnato con una nuova sagomatura della vasca, la posa di 20 lettini e di 3 cervicali.
«Ci tengo particolarmente a ringraziare tutti quanti per il raggiungimento di questo obiettivo in così poco tempo – sottolinea il presidente di Bormio Terme Naide Falcione – ma soprattutto voglio rimarcare l’importanza dei dipendenti della società che sono i nostri primi collaboratori e che rappresentano un capitale umano e professionale inestimabile. È anche grazie ai loro consigli che lavoriamo per offrire all’utenza un prodotto sempre più affidabile e funzionale e per questo progetto particolare ringrazio Martina Pedranzini, Mauro Bassi e Mirko Dei Cas».
Un aiuto non marginale, inoltre, è pervenuto dalla parte pubblica con in primis il comune di Bormio. Così il sindaco Silvia Cavazzi: «Bormio Terme rappresenta un valore aggiunto per tutto il territorio e sono particolarmente orgogliosa del risultato oggi raggiunto, che premia gli sforzi e la determinazione della società e delle persone che vi lavorano con passione. La stessa passione e la stessa determinazione che dobbiamo avere per gli obiettivi che ci si presenteranno da qui ai prossimi anni, sui quali ci dobbiamo focalizzare e dobbiamo raccogliere tutte le nostre energie per arrivare pronti più che mai agli appuntamenti con la storia».
Anche l’apporto avuto dalla Provincia è stato determinante, con l’ex presidente Elio Moretti (cui è da poco subentrato Menegola), oggi rappresentato da Alan Vaninetti: «Aver potuto contare su una loro immediata partecipazione economica elargita in così poco tempo – prosegue Naide Falcione – ci ha consentito di dare subito attuazione al progetto e per noi è stato importante anche perché ha riconosciuto l’importanza strategica di Bormio Terme per tutta provincia valtellinese».
In chiusura, il Consiglio ricorda che è ancora aperta la sottoscrizione di azioni per l’aumento di capitale al costo di 0,24 centesimi per azione; una sottoscrizione aperta a tutti e con particolare incoraggiamento rivolto agli abitanti locali, per far sì che Bormio Terme possa diventare sempre più una realtà di soci che credono nel territorio e in quello che è in grado di offrire.
Anna
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