Al Salone Internazionale del libro di Torino “Gli spunti del venerdì”

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Al Salone Internazionale del libro di Torino “Gli spunti del venerdì”

Ven, 20/05/2022 - 19:20
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Il libro della Cooperativa L'Impronta al Salone internazionale del libro di Torino
Un altro piccolo sogno che si realizza, per gli autori del libro “Gli spunti del venerdì”.  Un sogno nato anni fa e maturato con la pubblicazione a fine anno del 2021 del libro che è diventato da subito uno strumento versatile per chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e conoscere meglio il “lavoro educativo”.
Il libro, pubblicato grazie alla Cooperativa Sociale L’Impronta di Livigno che ha da subito creduto nell’importanza del progetto, raccoglie oltre 80 contributi a tema libero, scritti nell’arco di tre anni (autunno 2018 – primavera 2021) pubblicati ogni venerdì sui canali social del comunale centro di aggregazione giovanile CiAGi Livigno.
Il libro, nato un po' per scommessa e un po' per orgoglio, ha avuto inizio perché abbiamo sentito il bisogno e l’esigenza, come professionisti, di andare oltre al nostro lavoro di “educatori sul campo”, provando anche a mettere per iscritto e a far conoscere quello che sta dietro “le quinte” di ogni nostra programmazione o azione educativa.
Come ha scritto il prof. Ennio Ripamonti (Psicosociologo e formatore docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e presso l’Università di Lugano), che ci ha regalato la bellissima prefazione al libro: «tradizionalmente il mondo dell’educazione italiano conosce una certa distanza tra chi “scrive” e chi “agisce”. Le educatrici e gli educatori raramente trovano il modo di raccontare il loro lavoro, di tenere traccia di quella moltitudine di pensieri, emozioni e scoperte che prendono vita e forma mentre si sta tornando a casa (…). I testi raccolti in questo libro hanno l’ardire di valicare questi confini e provano a uscire nel “mare aperto” della comunicazione pubblica, messaggi in bottiglia che cercano lettori attenti e curiosi»
Abbiamo voluto “svelare un pochino i nostri segreti” che segreti non sono.
Abbiamo provato, ognuno con i suoi dubbi e le sue fatiche, a fare quel passo in più che cerca di legare l’azione al pensiero e soprattutto cercare di condividerlo con tutti coloro che abbiano voglia di andare oltre al semplice, seppur importante, “far giocare in bambini”, come tanti pensano ancora del nostro lavoro.
Abbiamo voluto, o almeno abbiamo provato, a “raccontare di educazione” attraverso l’esperienza appresa sui libri, ma maturata sul campo.
Speriamo, ed è l’augurio che ci facciamo, che possa essere d’aiuto e “spunto” a tanti ragazzi, adolescenti, genitori, adulti e colleghi per vivere ogni giorno quella meravigliosa e mai scontata “vicenda umana che è l’educazione”

 


Michele Ricetti (educatore e pedagogista)
 

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